Gaspari agli abitanti di via Tronto: protesta giusta, ma noi aumentammo le aree verdi
San Benedetto del Tronto | Il capo gruppo DS in Consiglio Comunale interviene dopo la protesta di mercoledì 5 novembre
di Giovanni Desideri
Ieri, mercoledì 5 novembre, gli abitanti di via Tronto a Ragnola avevano protestato perché quella strada è ormai troppo stretta, ha pochi posti-auto e poco verde e perché a fronte di tutto ciò un'area di 900 metri quadrati è stata recintata dal legittimo proprietario, l'impresa edile "Adriapark Spa", anziché essere utilizzata per rimediare a quelle carenze. Accuse erano state rivolte anche alla passata Amministrazione Comunale.
Oggi arriva la risposta di Giovanni Gaspari, che di quella Amministrazione faceva parte e che riveste attualmente l'incarico di capo gruppo dei DS in Consiglio Comunale. "Gli abitanti di via Tronto portano avanti una rivendicazione giusta, dice Gaspari, ma noi della passata Amministrazione non avevamo affatto dimenticato quel quartiere. Oggi infatti non è più il "Bronx" tristemente famoso in precedenza, è invece una zona in cui si trovano un asilo nido e una scuola materna e che presto, terminata la "lottizzazione Bovara", avrà il polmone verde più esteso dell'intera città: da via Mare a via Mattei, per complessivi 20 mila metri quadrati, rispetto agli attuali 11 mila".
Prosegue Gaspari: "la legge Tognoli, 122 del 89, impone un posto auto per ogni proprietario di abitazione. Ma è una legge successiva alla creazione del quartiere Ragnola, sicché i problemi per raggiungere questo obiettivo devono essere affrontati adesso che sono state costruite molte altre palazzine in quella zona".
"Ma la legge, conclude Gaspari, individua anche un rapporto ideale di 24 metri quadrati di verde per abitante in ogni città. Una successiva legge regionale ha portato i metri a 27. Al momento dell'insediamento della prima Giunta Perazzoli a San Benedetto quel rapporto era di 7,6 metri quadrati, mentre alla fine dei nostri due mandati, nel 2001, eravamo arrivati a 12,8: uno sforzo notevole di acquisizione delle aree e di allestimento di servizi. Per arrivare poi ai 27 metri per abitante, a San Benedetto dovrebbero essere aggiunti ancora 2 milioni di metri quadrati di verde, con una spesa di circa 130 milioni di euro. Ma questa Amministrazione accumula risorse finanziarie che non sa assolutamente spendere, perché non sa produrre progetti".
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06/11/2003
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