Qualcosa si muove per la Samb nella famiglia Gaucci. Ovviamente non alla luce del sole, ma nella copertura del massimo riserbo anche se qualche particolare è trapelato. Il summit organizzato martedì scorso negli spogliatoi del Riviera e che ha visto riuniti i massimi esponenti dei club della tifoseria rossoblù, una delegazione di giocatori ed il tecnico Trillini non è stato affatto digerito da Luciano Gaucci che ha preso alcune importanti decisioni, che potrebbero far pensare ad una ripresa dell'interesse nei confronti della Samb.

I fattori scatenanti l'ira di Gaucci? Le audaci confessioni dei giocatori sulle problematiche economiche ed il clamoroso allontanamento dalla riunione del direttore sportivo Adriano Polenta da parte di qualche tifoso. Le ripercussioni? Intanto Totò Criniti non è più il capitano della Samb. L'ex fantasista del Perugia sarebbe stato accusato di aver consentito ai rappresentanti della tifoseria di incontrare i giocatori senza il permesso della società e di non aver difeso adeguatamente, in quanto capitano della squadra, il diesse Polenta nel momento più caldo del confronto. Il provvedimento non interesserebbe, per ora, un'esclusione di Criniti dall'organico (continua regolarmente ad allenarsi con gli altri compagni di squadra). Certo che se il fantasista non dovesse essere, nel derby di Fermo, tra i titolari o i panchinari, si potrebbe cominciare a pensare, quindi, che Gaucci abbia adottato per l'ormai ex capitano una più severa punizione. Il patron romano avrebbe designato il portiere Aprea come nuovo capitano della Samb. Guardacaso l'ex Fermana è il giocatore che attualmente risulta il più amato dalla tifoseria.

Inoltre Gaucci avrebbe tranquillizzato la squadra anche sotto l'aspetto economico, visto che nelle prossime ore dovrebbe essere corrisposto lo stipendio del mese di agosto. Rischia grosso, invece, il tecnico Trillini. Oltre ai mediocri risultati ottenuti nelle ultime tre gare, a Gaucci non sarebbero piaciuti, del trainer dorico, le confessioni ai rappresentanti della tifoseria ed il fatto che sia andato ad applaudire, al termine del match di Coppa Italia con il Tolentino, i supporters rossoblù. Tirando le somme, Trillini rischierebbe fortemente la panchina se non dovesse raggiungere nel derby un risultato positivo (si dice che per salvarla dovrebbe vincere con la Fermana).

Intanto il diesse Polenta non si è nè dimesso e né è stato allontanato da sor Luciano, ma rimarrà a Perugia per analizzare il negativo momento della Samb con Alex Gaucci, in attesa che si definisca con più chiarezza il futuro. Sono comunque tutti segnali di una lenta ripresa da parte dei Gaucci, ma allora all'orizzonte non c'è nessuna cordata pronta a rilevare la Samb? Per ora no. La cordata di imprenditori sambenedettesi sembra che si sia defilata, mentre qualche timido approccio parrebbe tenerlo ancora una finanziaria legata al Banco di Roma.