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Breve biografia di un dittatore

| Dalla nascita al momento del ritrovamento.

di Alberto Premici

Curiosando tra riviste e siti ho sintetizzato quelle che sono state le tappe salienti della vita di Saddam Hussein.
Nasce il 28 aprile 1937 nei pressi di Tikrit in un piccolo villaggio denominato Al Awja e non ha certamente un'infanzia tranquilla.

Di origini molto povere, il padre si separa dalla madre passando le sorti della famiglia nelle mani di un patrigno violento. A 10 anni Saddam lascia tutto per trasferirsi dallo zio Khairallah a Baghdad.
Già nel 1957 entra in politica (Partito della Rinascita Araba Socialista) e partecipa anche al tentato assassinio del generale Quassim, che reggeva allora l'Iraq.

Viene condannato alla pena capitale e per farla franca fugge in diverse località del medio oriente per stabilirsi poi in Egitto, ove rimarrà qualche anno.
Dopo la caduta della monarchia irachena nel 1963 torna nella capitale e convola a nozze con Sajida Khairallah Talfah, sua cugina. Torna attivista e tenta di nuovo un golpe con altri fedelissimi; anche stavolta le cose non vanno bene ed entra in carcere da dove fugge dopo qualche anno.

Successivamente ritenta la scalata al potere e lavora ai fianchi il solido potere dello zio Al-Bakr, presidente iracheno.
Approfittando del momento propizio e di debolezze interne, conquista la presidenza, il potere militare e quello politico il 16 luglio 1979; come primo provvedimento  fa giustiziare centinaia di membri di partito e di governo sospettati di tradimento o che comunque potevano insidiarne la leadership.

Governa un paese con il terrore ed iniziano le sue mire espansionistiche; dapprima verso l'Iran, il cui conflitto provoca uno sterminio da entrambe le parti (1.300.000 morti), anche a causa dell'utilizzo delle terribili armi chimiche bandite dall'occidente.
Dopo lunghissimi anni di guerra, arriva l'armistizio senza che entrambi i contendenti abbiano ottenuto alcunchè, ma Saddam convince il suo popolo, ridotto alla fame, di aver riportato una straordinaria vittoria sul nemico.

Continua la sua crudele dittatura: ogni oppositore viene torturato e giustiziato senza pietà. Particolare crudeltà viene rivolta nei confronti del popolo curdo, minoranza a nord del Iraq. Su di essi usa gas nervino consigliato del tristemente famoso cugino Alì Hassan al-Majid, detto "Alì il chimico".

Poi è la volta del Kuwait nell'agosto del 1980. I rapporti di forza sono ovviamente sproporzionati: le truppe di Saddam conquistano molto territorio del piccolo emirato in poche ore, terrorizzando la popolazione, stuprando donne e razziando ogni cosa.
Interviene l'ONU ma il dittatore risponde picche e si interviene militarmente il 16 gennaio 1991 con l'operazione «Tempesta del deserto».

Dopo 45 giorni il Kuwait è libero ed inizia il lungo ritiro dell'armata irachena, impotente di fronte allo straordinario spiegamento di mezzi e forze degli alleati, che arrivano sino alle porte di Baghdad per poi fermarsi e lasciare il compito di abbattere il regime all'opposizione sciita e curda. Non sarà così.
Contro di loro Saddam manda la fedele e ben armata guardia repubblicana che massacra i nemici interni e provoca un esodo senza precedenti.

L'ONU ricorre all'embargo ma la famiglia Saddam, ricchissima e potente, sopravvive con il mercato nero, controllato dai figli Uday e Qusay, anche loro violenti e despoti. Il popolo è alla fame, il regime prospera.
Vengono imposte due fasce di non sorvolo sia a nord che a sud, in modo tale da impedire le incursioni dell'aviazione irachena contro curdi e sciiti.

Arriviamo poi ai giorni nostri e Bush figlio, dopo l'11 settembre 2001, decide di risolvere il problema della dittatura irachena e del terrorismo fondamentalista, ritenuti conniventi.
Il 19 marzo 2003 americani e britannici attaccano l'Iraq e conquistano Baghdad dopo 15 giorni. Inizia la caccia a Saddam che riesce abilmente a far perdere le tracce, fino ad oggi.

Una curiosità: Saddam, in dialetto locale significa "disgrazia". Il nome viene scelto dalla madre che rimasta sola tenta invano prima l'aborto poi il suicidio.

14/12/2003





        
  



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