Il raìs superprotetto è ancora in Iraq
| La figlia ha chiesto di incontrarlo: "L'hanno drogato".
di Alberto Premici
Un membro del consiglio iracheno Muaffak al Rubaie avrebbe incontrato Saddam e dichiarato che il raìs sarebbe detenuto nella regione di Baghdad, superprotetto ed interrogato dalla CIA.
Riguardo al suo processo si dà per certo in Iraq e con un "dibattimento pubblico"; resta da sciogliere il nodo di come sarà considerato l'imputato, se prigioniero di guerra, nel qual caso potrebbe beneficiare degli effetti della Convenzione di Ginevra, o come criminale di guerra. Altri componenti del Consiglio non escludono la partecipazione di esperti in diritto stranieri.
Intanto un quotidiano arabo riferisce che la figlia maggiore di Saddam, Raghad, già nelle mani degli americani ad Amman insieme alla sorella Rana ed altri famgliari, intenderebbe incontrare il padre.
Alla TV Al-Arabiya di Dubai ha anche dichiarato di essere convinta che Saddam sia stato drogato; un'affermazione un pò azzardata e fatta solo sulla base delle immagini diffuse dopo la cattura; secca la smentita dai molti politici e consiglieri iracheni ai quali è stato concesso di incontrare Saddam immediatamente dopo la cattura.
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17/12/2003
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