L' evasione fiscale scoperta in provincia di Ascoli Piceno dalla Guardia di finanza, ammonta a quasi 33 milioni di euro mentre sul fronte del lavoro nero le Fiamme gialle hanno scoperto 200 lavoratori irregolari assunti in 77 aziende della zona, che hanno evaso contributi per oltre 3 milioni di euro. Il consuntivo dell' attività svolta nel 2003 dalla Gdf ascolana è stato illustrato dal comandante provinciale Guido Pieri nel corso di una conferenza stampa.

Durante i 586 interventi ispettivi, le verifiche fiscali della Guardia di finanza hanno accertato l' evasione di 5 milioni di euro di Iva relativa, altrettanti di Iva dovuta e 2 milioni di euro di Iva non versata. In questo ambito sono state denunciate 39 persone.    Per quanto riguarda invece il lavoro sommerso sono stati individuati 78 evasori, per quasi 28 milioni di euro non corrisposti: 200 i lavoratori irregolari, 175 completamente in nero; 77 le aziende coinvolte, per 484 mila euro di contributi evasi e quasi 3 milioni di imponibile sottratto alla contribuzione.

Per seguire, i sequestri della Gdf nel settore della lotta alla droga hanno riguardato 930 grammi di cocaina, 225 di hashisc, 379 eroina, e arrestate 66 persone. Da ricordare l' operazione 'Gran Prix' nel fermano conclusa con cinque arresti in diverse regioni e il sequestro di 890 grammi di cocaina. Per la pirateria audiovisiva ed informatica invece sono stati sequestrati 4.873 compact disc, 1.777 musicassette, 67 software, 10 computer e supporti magnetici e in più un arresto.

Le Fiamme gialle, sul fronte dell' usura, hanno condotto un' operazione che ha portato al sequestro di dieci assegni bancari per un valore complessivo di 32.000 euro; due le denunce. Il tasso usurario oscillava fra il 37 ed il 230 per cento. Infine dai controlli delle Fiamme gialle sono stati scoperti numerosi capi di abbigliamento e altre merci contraffatte (4.675 pezzi), posti sotto sequestro, con l' arresto di tre persone e la denuncia di altre dieci.