Il quadro delineato, sulla base delle informazioni provenienti dalle imprese dei settori Commercio-Turismo-Servizi (dati Infocamere – Startnet, 30/06/2002) pur positivo sotto il profilo quantitativo, specie se raffrontato alle altre attività economiche, nell'insieme evidenzia una situazione generale di incertezza, propria di un contesto complesso: lo sviluppo economico e industriale della provincia di Ascoli Piceno, infatti, si fonda sulla vitalità delle piccole e medio imprese, che nell'ultimo quinquennio hanno subìto un'accentuata variabilità delle condizioni economiche, dovuta al fenomeno della globalizzazione ed internazionalizzazione dei mercati, che ha aperto nuove frontiere, incrementando la concorrenzialità internazionale dei paesi di nuova industrializzazione, principalmente nella produzione e commercializzazione dei beni di consumo.

Il modello locale di industrializzazione indicato come "via adriatica allo sviluppo" è basato sulla aggregazione di imprese in distretti industriali o poli industriali di sviluppo, in cui si conferma forte la presenza del distretto "calzaturiero" che assorbe una buona parte della domanda di lavoro, offrendo alte possibilità di crescita al Terziario e che interessa il Nord del Piceno.

A ciò si aggiunga il miglioramento dell'offerta turistica locale coerente con il quadro previsionale dei flussi turistici, da cui emerge un modesto segnale di incremento della domanda di lavoro nella ristorazione, albergheria e servizi connessi al turismo.

Il volume totale delle imprese del settore Commercio, Servizi e Turismo, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Ascoli Piceno e attive al 30/06/2002 è di 31.490 unità, così articolato per i s.d. settori:
23% Commercio all'ingrosso e al dettaglio, 3,9% Alberghi e ristoranti, 3,0% Trasporti/Magazzinaggio/Comunicazioni, 1,6% Attività di intermediazione Monetaria e Finanziaria, 6,1% Attività Immobiliare/noleggio/informatica/ricerca, 26,6% Agricoltura e Silvicoltura, 0,6% Pesca e piscicoltura, 17,3% Attività manifatturiera, 11,2% Costruzioni, 0,1% Estrazioni minerali, 0,2 Istruzione, 0,2% Sanità, 4,4% Altri servizi pubblici, sociali e personali, 1,7% imprese non classificate.

Dall'8° Censimento Generale dell'Industria e dei Servizi, condotto nel 2001, risulta che nella provincia di Ascoli Piceno le unità locali del settore industriale rappresentano il 34,6% e vantano un numero di addetti del 49,9% (5,3% addetti per unità locale); quelle del settore commerciale sono del 33,1% con un numero di addetti corrispondente al 20,3% (2,3% addetti per unità locale); quelle del settore Servizi sono del 30,4% con un numero di addetti del 32,3% (3,5% addetti per unità locale)*.

*Cfr. Tabella Volume totale delle imprese del settore commercio, servizi e turismo iscritti alla C.C.I.A.A. di Ascoli Piceno II Trimestre 2002. Fonte: ISTAT

* Presidente Confesercenti       ** Presidente Ce.s.co.t.ap