Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Delibera del Consiglio Comunale sul mantenimento dell'unità territoriale della provincia di Ascoli

Ascoli Piceno | I 32 consiglieri hanno votato all'unanimità.

Per opportuna conoscenza si trasmette copia della delibera n. 63 dell'1/12/2003 approvata all'unanimità di consensi dal Consiglio Comunale in merito al mantenimento dell'unità territoriale della provincia di Ascoli Piceno. All'unanimità di consensi espressi dai 32 Consiglieri comunali intervenuti hanno deliberato:

1) di esprimere parere contrario alla istituzione della Provincia di Fermo prevista nel disegno di legge già approvato dalla Camera dei Deputati ed ora all'esame del Senato della Repubblica per le considerazioni e le valutazioni esposte nella premessa del presente atto;

2) di auspicare, al fine di scongiurare future situazioni di ingovernabilità strutturale e finanziaria delle due realtà provinciali, il mantenimento dell'unitarietà ed integrità territoriale della Provincia di Ascoli Piceno, quale già in atto, con impegno statutario a completare – sin dal prossimo mandato amministrativo - un concreto, razionale ed efficace decentramento amministrativo che soddisfi le istanze e le esigenze delle diverse realtà della società civile in particolar modo di quella presente nell'area fermana;

3) di chiedere, quindi, al Senato della Repubblica di soprassedere dall'approvazione del disegno di legge relativo alla istituzione della Provincia di Fermo, in attesa del completamento del D.D.L. di riforma della seconda parte della costituzione, dando modo alla prossima amministrazione provinciale, che si rinnoverà nella primavera 2004, di attuare una dislocazione amministrativa che preveda anche l'istituzione di sedi direzionali statali a carattere provinciale, con denominazione: "Provincia  di Ascoli-Fermo";

4) di richiedere al Presidente della prima commissione Affari Costituzionali del Senato di procedere alla modifica dell'art. 133 della costituzione nella riforma della seconda parte della costituzione, in modo da rendere paritario il potere Regionale con quello del Parlamento, invitando il Consiglio regionale Marche ad attivarsi in tal senso;

5) di dare mandato al Sindaco di inoltrare alla Presidenza del Senato della Repubblica la presente espressione di volontà perché ne renda edotta l'intera Assemblea ai fini della benevola considerazione e accoglimento;

6) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell'art.134, 4° comma, del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli enti locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267.

In allegato si possono trovare le informazioni dei partecipanti e delle condizioni che hanno preceduto la delibera.

02/12/2003





        
  



1+4=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji