Egregio Signor Forlì, leggendo la sua lunghissima litania, non mi sono stupito  affatto che abbiate tutti la pessima abitudine di aggredire gratuitamente il prossimo, considerando il nobile maestro da cui andate a lezione. Non mi stupisce, inoltre,   più di tanto che l'eccellente predica mi sia pervenuta da una persona che ha dato ampia dimostrazione di come si effettuino i cambiamenti di casacca politica (non è stato delittuoso per lei, non capisco perché debba essere scandaloso per noi che, tra l'altro, siamo stati messi non cortesemente alla porta).

Che in politica sia lecito poter dire tutto quello che si vuole è vero ma fino ad un certo punto. La verità non la si può mistificare! Non si può nemmeno far credere alla gente che basta mettersi la tonaca per saper fare la predica. La verità, esimio Forlì, non è quella che vi ostinate a voler rappresentare voi, capo banda in testa. Questo la gente ormai lo sa. E ve ne accorgereste anche voi se, invece di restare fino a notte fonda a lavorare come matti per progettare grandiosi cambiamenti per la nostra città, di cui in due anni e mezzo ce ne  avete data una succulenta anticipazione, andaste in giro a raccogliere direttamente dai diretti interessati (i cittadini) cosa pensano di voi e del vostro operato.

Vede, Forlì, personalmente sono contento che nonostante tutto siate convinti di essere ancora il primo partito della regione, il primo partito della provincia ed il primo partito di San Benedetto. Questo significa che il vento del dissenso e della disapprovazione popolare soffia dappertutto con esclusione del comune e della sede di forza Italia. Me ne rallegro perché, in fin dei conti, è meglio non pensare ai problemi, per quelli c'è sempre tempo e poi conviene lasciarli agli altri. Io vi auguro di continuare a dormire sonni tranquilli e beati perché il risveglio per voi sarà terribile, non ve lo immaginate nemmeno.

Approfittate finché siete in tempo perché una parte abbondante di quella classe politica, che lei si vanta di rappresentare con intelligenza ed arguzia, verrà spazzata via impietosamente e cancellata dallo scenario pubblico per sempre. Verrete presi a calci (metaforicamente s'intende) da quel elettorato che vi ha dato fiducia e che si sta mordendo le mani per averlo fatto. Da quello stesso elettorato che ha creduto che un manipolo di neofiti potesse realmente amministrare meglio la nostra città.

Lo sa, Forlì, che va dicendo la gente che voi continuate ad ignorare? Si stava meglio quando si stava peggio. Ed al peggio, lei lo sai, non c'è mai limite. Comunque continuate ad andare avanti così. Continui a sorridere, a ridere e a sganasciarsi. Noi le nostre scelte le abbiamo fatte e non le rinneghiamo di certo, lei non può dire altrettanto. Lei diverse volte ha rinnegato se stesso ma l'atto più clamoroso è quello relativo alla sua folgorazione sulla via di Damasco con tanto di ravvedimento miracoloso. Se fossi in lei, esimio Forlì, mi farei un bell'esame  di coscienza prima di sparare menzogne con la mitragliatrice.

Ognuno nella vita è libero di fare le scelte che vuole, di comprare o di vendere, di farsi comprare o di vendersi. La libertà è, ringraziando sempre ed ovunque Dio, il bene più prezioso di ogni civiltà. Però non parliamo di purezza dal basso di un acquitrino nauseabondo. Lei fa bene quello che fa, soprattutto se riuscirà a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato. Tanto non sarà mica uno scandalo. In fin dei conti se Gabriella Ceneri è stata capace di fare l'Assessore, penso che voi altri possiate fare di meglio e di più e colui che l'ha sostituita ce ne sta dando un'ampia dimostrazione.

Per chiudere questa penosa  pagina (per i lettori ovviamente e mi auguro che siano in pochi ad appassionarsi a questo stucchevole ping pong) noi di ALLEANZA POPOLARE-UDEUR possiamo solo acquisire consensi, dieci, cento, mille o centomila, lo stabiliranno gli elettori. Voi, invece,  vi dovete preoccupare di contenere le perdite in contesti accettabili, almeno pari a quelli nazionali, perché diversamente  per lenire i dolori dovrete ricorrere alle supposte del farmacista. Comunque, siamo in periodo natalizio e bisogna essere buoni, Forlì. Faccia il buono anche, lei, almeno fino alla befana. Tanti auguri a lei e a tutta l'allegra compagnia.

 *  ALLEANZA POPOLARE-UDEUR