Meglio creare una società pubblica per la raccolta differenziata che riesca a dare un servizio più capillare, piuttosto che aderire al consorzio con il rischio di una dispersività del medesimo servizio. I comuni della valle dell'Aso in linea con la filosofia che oramai da qualche anno li vede protagonisti nel territorio sono pronti ad attivare una società pubblica  per la gestione della raccolta dei rifiuti.

"Alla riunione non hanno partecipato tutti - ha spiegato il sindaco di Monterubbiano Umberto Pistolesi - ma cinque comuni si sono già espressi positivamente sull'iniziativa. Questo secondo noi garantirà un servizio più puntuale all'interno del territorio". Ci sono da risolvere alcuni problemi come gli appalti delle ditte nel territorio che scadranno in periodi differenti, come organizzare il sistema di gestione della società, ma la strada da percorrere sembra comunque questa. Una particolare attenzione però deve essere rivolta alla raccolta differenziata, che è ancora sensibilmente indietro ai paletti del decreto Ronchi. Pedaso ad esempio per la sua posizione  felice si aggira intorno al 18% di raccolta differenziata, Monterubbiano ancora è stazionata intorno al 12%.