21 dicembre 2003 oggi a casa Poli sono ufficialmente iniziati i preparativi per Natale. Oberata di lavoro per tutta la settimana, solo ora ho il tempo e la voglia di preparare l'ambiente domestico all'arrivo delle festività. Come ogni anno comincia la tiritera Presepe-albero, albero piccolo, albero grande, albero medio, Presepe con fontanella, con l'Angelo a destra e la pecorella a sinistra, l'angelo a sinistra e la pecorella a destra, insomma le varie lotte intestine che da sempre mi logorano nel periodo della Natività.

Tra un "Jingle Bells" e un "Astro del Ciel" la mattinata passa veloce e perché farmi mancare un giretto piccolo piccolo alla Fiera? Ah l'Ascoli, è vero oggi gioca con la Triestina. Sti poveretti saranno venuti qua a riscaldarsi un po', pensa che freddo con la Bora a casa loro.

Vabbè, vado come al solito allo Stadio e i miei amici si sono permessi di non tenermi il posto. Tra un "fatti più in là" e l'altro posiziono il mio….ehm, mi metto seduta.

Cominciano le ostilità ma…oggi è quasi Natale e siamo tutti più buoni eppoi indovinate un po' come si presentano abbigliati gli avversari? Eh si, di bianco e di rosso come tanti Babbi Natale che con la barba lunga e il sorriso sornione portano i regali ai bimbi buoni.

I nostri sembrano proprio ringalluzziti, non ci pensano neanche al fatto che potrebbero ricevere cenere e carbone perché loro si sentono la bontà fatta persona.

La partita comincia con questo spirito di supponenza che non mi piace proprio. I bianconeri giaggioleggiano in mezzo al campo e fischiettano qualche motivetto a tema.

Trallallero trallallà e il rigore eccolo qua.

Il gioiellino "core de Roma" Savini infatti, nella scelta della canzone del coro, ha avuto un diverbio con Muntasser perché il triestino sosteneva con ardore che la strofa facesse "tu neve scendi ancor lenta" e lui invece era sicuro sicurissimo che facesse "tu neve scendi ancor bianca". Quando poi il maestro d'orchestra Capitan Fontana ha, suo malgrado, dovuto dar ragione al biancorosso, con un gesto di stizza il nostro Mirketto gli ha tirato un calcione.

Ahia, l'arbitro ti ha visto!!! Il penalty è con facilità realizzato da Godeas che non è uno stato d'animo particolarmente gioviale ma è proprio il nome del soggetto in questione.

A dir la verità Davide "so'troppoalto" Micillo c'era quasi arrivato. Ma ancora c'è tempo per abbattersi mancano ancora tanti di quei minuti.

E infatti…poco dopo-dopo poco ecco la mina vagante di Aquilani che si smarca i nostri difensori e vola via a segnare il gol del doppio vantaggio. 0 a 2

Bellicapelli Speranza prova anche il tiro da fuori ma, ahimè, colpisce il palo.

Intanto Emanuele Ferraro e indiavolato Joao Pià si fanno una partitina a briscola davanti la porta dell'estremo biancorosso Pinzan. Tatanka tanto per passare il tempo su cross dalla bandierina colpisce di testa e "stonk" la palla rimbalza sull'avversario che sulla linea spazza via. Caro Emanuele che ne dici di un bel Capodanno a Lourdes?

Secondo tempo.

Si ricomincia ragazzi, allacciate le cinture ne vedermo delle belle.

Entra cavallopazzo esce il gioiellino Trilogy depresso e avvilito ma tanto oggi è il festival degli errori, e "scagli la prima pietra chi non ne ha commesso almeno uno".

Fabietto nostro intanto si scortica le ginocchia cadendo addosso al portiere, poi lancia alto un paio di volte dopodichè si abbassa i calzini, poi li rialza, mette la maglia fuori, calcia dalla bandierina (?) riprova da fuori, insomma riempie il tempo senza annoiarsi.

Nel frattempo quatto quatto Totò Vicari, in sostituzione di La Vista, si presenta sulla destra e piazza un bel pallone preciso per Mastrogeppe..mastrocilieg…Mastronunzio che patapumfete rifila ai triestini il gol della speranza. 1 a 2 e mò vedete quello che vi tocca!

Sentiamo doveroso stare vicini ad un giocatore della Triestina, che in un'azione di gioco ha ricevuto una pallonata in un punto che mi riferiscono di un doloroso ma di un doloroso che il biancorosso ha addirittura perso la Parola.

Rinvigoriti e smandrappati continuiamo a giocare "alla ricerca del pareggio perduto" con Indiavolato che come al solito si smarca gli avversari come birilli, ma oggi è giornataccia per i marchigiani di casa nostra che sbagliano l'impossibile.

Dai forza, che ce la facciamo, e… Moscardelli segna il terzo gol. 1 a 3

La difesa? Stavano scegliendo il panettone da regalare a mister Ammazzalorso ma, siccome Inox Brevi lo vuole con il cioccolato, De Martis con l'uvetta, Martinelli ha chiesto quello di pasticceria e Di Venanzio dice che la zia lo fa speciale era in pieno svolgimento il Cda per dirimere la controversia. Potevano secondo voi pensare alla partita? Alla fine hanno deciso per il pandoro che non ha varianti particolari. Ora toccherà scegliere la marca. Ahia, andiamo bene!

Tra un panettone e un torrone comunque la giacchetta nera, con tre fischi, chiude il match.

E non vi arrabbiate perché …il Natale quando arriva arriva!