Porchia, nella storia col suo presepe vivente
| PORCHIA - La Betlemme vivente, avrà come scenario il centro storico della piccola frazione montaltese.
di Giuseppe Capasso
I cittadini porchiesi, grandi e piccini che siano, sono all'opera per allestire il presepe vivente ormai alla sua ottava edizione. La Betlemme vivente, avrà come scenario il centro storico della piccola frazione montaltese. Vitali Benito, ideatore ed organizzatore, ci ricorda il significato della Natività che è proposta in tutti i paesi del mondo: " La storia nella storia, il presepe vivente. La vera povertà di un bambino che senza saperlo ci accompagna nel mistero della vita di tutti i giorni ". 150 figuranti grandi, piccoli e bambini tutti del posto, saranno protagonisti nel rievocare l'Evento della Natività.
Quello di Porchia è diventato un appuntamento da non perdere per la sua originalità e per il fascino che lo caratterizza. Otto le edizioni che hanno visto un affluenza di pubblico sempre crescente. Due le rappresentazioni: la prima si terrà la notte della vigilia di Natale, dopo la messa di mezzanotte. La seconda il giorno 26 alle ore 17. Un particolare non trascurabile in quest'edizione. Il piccolo che simboleggerà il Bambin Gesù, prima di essere deposto nella grotta sarà battezzato. Un elemento in più per un avvenimento di fede profonda e di tutto il mondo cattolico.
Ai visitatori sarà riservato un trattamento di riguardo: saranno rifocillati con dolcetti del posto, fave lesse e vino brulè nonché ricordini del presepe vivente di Porchia. L'ingresso è libero. Durante il percorso, i visitatori si potranno riscaldare intorno alla fiamma del ciocco di natale che sarà distribuito lungo le vie. Per concludere, un'iniziativa che vede la piccola frazione di Montalto protagonista di un evento che si colloca ad altissimo livello in tutte le Marche.
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22/12/2003
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