"La riduzione della tassazione che ha riguardato sia l'IRPEF che l'IRAP, per un totale di  circa 17 milioni di euro, decisa oggi dal Consiglio Regionale, dimostra che la maggioranza di centro sinistra al governo delle Marche, mantiene gli impegni  presi con i cittadini marchigiani al momento della manovra finanziaria del 2001.

In quella occasione ci impegnammo a ridurre il deficit nel comparto sanità e affermammo che raggiunto tale obiettivo, ci sarebbe stata una conseguente riduzione della pressione fiscale.

Oggi prendiamo atto che siamo riusciti a realizzare l'obiettivo e conseguentemente abbiamo deciso di diminuire l'IRPEF a tutti i redditi interessati da quel provvedimento, soprattutto alla fascia compresa tra i 30 e i 60 milioni di vecchie lire (sotto ai 30 non c'era stato nessun aumento), fascia ove sono compresi la stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti.

Va osservato che questa riduzione la facciamo senza penalizzare i servizi, mantenendo e riconfermando cioè i finanziamenti ad essi finalizzati nelle disponibilità proprie della Regione.

Infine occorre notare che la manovra di riduzione fiscale interessa non solo la generalità dei cittadini ma anche particolare settori produttivi, oggi in crisi, come il calzaturiero: va in questa direzione la riduzione dell'aumento dell'IRAP dallo 0,9 allo 0,25 %, riduzione che manifesta la particolare attenzione che il Consiglio Regionale mette nel cercare di contribuire ad un uscita in positivo dalle difficoltà e dalla crisi che il settore attraversa.

Chiudiamo un anno e ci prepariamo ad affrontarne un altro con un dato positivo in controtendenza rispetto a quanto accade a livello nazionale: i cittadini delle Marche verificano con i fatti che il loro governo regionale, a differenza di quello nazionale, realizza gli obiettivi che si pone e mantiene le promesse che fa."