Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri durante le festività di Natale per furti compiuti tra Centobuchi e Grottammare.

Il primo furto è stato messo a segno la sera del 18 a Porto d'Ascoli, in un centro commerciale. Un clandestino rumeno, C.M., 25 anni, è stato bloccato dopo che aveva rubato una trentina di confezioni di deodorante. L'uomo, accusato di furto aggravato, è stato trasportato a Marino del Tronto. Dopo la convalida dell'arresto è stato espulso dall'Italia.

Un altro straniero, un senegalese di 31 anni, è stato arrestato perché già colpito da due decreti d'espulsione emessi dalle Questure di Brescia e di Ascoli. L'uomo è stato fermato il pomeriggio del 19 a Grottammare. Anche lui, dopo la convalida dell'arresto, è stato espulso.

Si era invece impossessato delle offerte contenute in un'urna votiva della chiesa di San Pio a Grottammare, T.A., quarantaquattrenne di Monteprandone arrestato per rapina impropria la sera del 23. L'uomo era entrato nella chiesa e aveva rubato circa 70 euro contenuti nell'urna. Un giovane fedele lo ha visto e ha tentato di fermarlo. Ne è nata una colluttazione al termine della quale T.A. è stato arrestato dai carabinieri e trasferito nel carcere di Marino del Tronto. La refurtiva è stata restituita al parroco.

Stava ascoltando lo stereo nell'auto che aveva rubato poco prima M.A., 39 anni, di Monteprandone, con precedenti analoghi. L'uomo la sera della vigilia di Natale ha rubato a Centobuchi un'Audi 80 e con questa ha raggiunto il parcheggio di un centro commerciale a Porto d'Ascoli dove ha fermato l'auto e si è messo a sentire lo stereo. I carabinieri lo hanno bloccato così e lo hanno arrestato, anche in questo caso, per furto aggravato. L'uomo è stato trasferito a Marino del Tronto a disposizione dell'autorità giudiziaria.