Centobuchi si lecca le ferite per un 2003 da dimenticare
| CENTOBUCHI - Molti risultati positivi che sembravano acquisiti sono stati invece sprecati.
di Nicola Lucidi
Ancora un risultato pieno buttato alle ortiche nei minuti di recupero. Non è bastato, questa volta, un grande Marco Bucci, autentico motorino e stoccatore, sua la rete del vantaggio, ed un Gomes in grande spolvero ed in vena d'ispirazione per far gioire Centobuchi. E' purtroppo questa l'analisi della gara che il team di mister Marocchi ha disputato contro il Mondolfo.
Dopo aver dominato la gara con belle e spettacolari giocate schematiche, si vedeva raggiungere nel finale di gara rischiando addirittura il ko, e con questo risultato di parità si chiude il girone d'andata ed il 2003, con molta amarezza purtroppo, si augurano le buone feste alla dirigenza, agli sponsor ed ai tifosi. Questa è una triste sinfonia che alla fine del girone d'andata, quando si fanno i conti che non tornano si evidenziano questi risultati.
Sono state ben quattro le gare dove si sono sprecati inconsciamente punti, o trovandosi in vantaggio si vedevano recuperare ed addirittura superare. Contro il Lucrezia sotto di due reti, gara persa. Contro la JVRS gara dominata con due reti di vantaggio, pareggiata. Altrettanti pari contro un Caldarola spento e l'ultima con un Mondolfo incolore. Un Centobuchi che si dovrà leccare le ferite per ripartire verso quel programma stilato all'inizio di campionato.
Qualche attenuante, se vogliamo, c'è stata. Il tecnico Marocchi non ha potuto schierare la formazione migliore, vuoi per squalifiche incassate ingenuamente per reazioni stupide e vuoi per infortuni, vedi Consales, Cameli e Lucani. Proprio contro il Mondolfo, quando si era in vantaggio ed il tecnico sostituiva Marinucci per Crocetti, per poter tamponare meglio a centro campo, quest'ultimo si faceva espellere per una stupida reazione e così gli avversari in superiorità numerica, in precedenza era stato espulso Martelli per fallo da ultimo uomo, pervenivano al pari. Inoltre il tecnico Marocchi doveva schierare una formazione rimaneggiata, non avendo a disposizione il bomber Consales e Simoni squalificati e Cameli ancora in infermeria, ma non è questo che posdsa giustificare il mezzo passo falso essendo tutti i ragazzi classificati alla pari.
Ora si dovrà pensare al nuovo anno che porti più gioia, dimenticando il vecchio che ha fatto accumulare tanta amarezza.
Dopo aver dominato la gara con belle e spettacolari giocate schematiche, si vedeva raggiungere nel finale di gara rischiando addirittura il ko, e con questo risultato di parità si chiude il girone d'andata ed il 2003, con molta amarezza purtroppo, si augurano le buone feste alla dirigenza, agli sponsor ed ai tifosi. Questa è una triste sinfonia che alla fine del girone d'andata, quando si fanno i conti che non tornano si evidenziano questi risultati.
Sono state ben quattro le gare dove si sono sprecati inconsciamente punti, o trovandosi in vantaggio si vedevano recuperare ed addirittura superare. Contro il Lucrezia sotto di due reti, gara persa. Contro la JVRS gara dominata con due reti di vantaggio, pareggiata. Altrettanti pari contro un Caldarola spento e l'ultima con un Mondolfo incolore. Un Centobuchi che si dovrà leccare le ferite per ripartire verso quel programma stilato all'inizio di campionato.
Qualche attenuante, se vogliamo, c'è stata. Il tecnico Marocchi non ha potuto schierare la formazione migliore, vuoi per squalifiche incassate ingenuamente per reazioni stupide e vuoi per infortuni, vedi Consales, Cameli e Lucani. Proprio contro il Mondolfo, quando si era in vantaggio ed il tecnico sostituiva Marinucci per Crocetti, per poter tamponare meglio a centro campo, quest'ultimo si faceva espellere per una stupida reazione e così gli avversari in superiorità numerica, in precedenza era stato espulso Martelli per fallo da ultimo uomo, pervenivano al pari. Inoltre il tecnico Marocchi doveva schierare una formazione rimaneggiata, non avendo a disposizione il bomber Consales e Simoni squalificati e Cameli ancora in infermeria, ma non è questo che posdsa giustificare il mezzo passo falso essendo tutti i ragazzi classificati alla pari.
Ora si dovrà pensare al nuovo anno che porti più gioia, dimenticando il vecchio che ha fatto accumulare tanta amarezza.
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28/12/2003
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