Mostra figurativa "... del seno tuo... tra Arte e Salute"
Ascoli Piceno | L'iniziativa è stata organizzata dai volontariato Amici dello Iom (Istituto Oncologico Marchigiano)
Prende il via laa mostra figurativa "... del seno tuo... tra Arte e Salute" questa rappresentazione si presenta come un viaggio di quattro secoli (XV-XIX) tra sacro e profano che indaga sul potere del seno, archetipo della capacità di nutrire la vita e l'eros. L'iniziativa, ospitata dalla Pinacoteca civica di Ascoli Piceno, è stata ideata dall'associazione cittadina di volontariato Amici dello Iom (Istituto Oncologico Marchigiano) Onlus, per fornire un'occasione di promozione della cultura della prevenzione del carcinoma mammario che evoca immagini di mutilazione, di offesa grave che la malattia infligge alla femminilità.
Saranno esposte 42 opere, tra disegni, stampe e maioliche, che fanno parte del notevole patrimonio della Pinacoteca di Ascoli Piceno, le opere sono state selezionate dal direttore della struttura, professor Stefano Papetti. Papetti a tal proposito ha affermato: "Archetipo della condizione femminile nella sua duplice funzione di sorgente di vita e di oggetto di attrazione sessuale, il seno compare in numerose opere d'arte, tanto di carattere sacro che profano, tra le opere esposte presso la Pinacoteca. Il versante sacro è ben rappresentato da una tavoletta di Cola dell'Amatrice raffigurante la Madonna tra i Santi Rocco, Sebastiano, Francesco e Antonio, un tempo conservata presso la Chiesa di San Domenico.
La diffusione di questo soggetto in ambito ortodosso è attestato dal raro dipinto appartenuto al vescovo Alessandro Maria Odoardi, opera veneto-cretese risalente al XVII secolo, ma certo derivata da più antichi prototipi orientali. La fortuna di questo tema nell'ambito della pittura sacra di destinazione privata è invece attestata dalla tela ispirata alla composizione di Carlo Maratta, dal 'Riposo dalla fuga in Egittò di Biagio Miniera e dal disegno di Emidio Paci che riproduce la tavola trecentesca di Allegretto Nuzi della chiesa di Sant'Agostino. Al novero della 'Madonna del latte' appartiene anche la rara mattonella in maiolica eseguita a Castelli da Carlo Antonio Grue ed ispirata ad un'incisione di Giovanni Battista Mollo. Assai rilevante è anche il campionario di soggetti mitologici, costituito non soltanto da vari dipinti ma anche da numerose stampe di riproduzione appartenute al pittore Fortunato Duranti (1787-1863) che le usò per approfondire le proprie conoscenze in ambito storico artistico". Questa mostra sarà l'evento centrale di un progetto più ampio che gli Amici dello Iom hanno elaborato per far conoscere la propria attività di assistenza volontaria e gratuita ai malati oncologici, che va avanti dal 1996, e di prevenzione del cancro al seno, di recupero psicofisico delle donne che ne sono state vittime e della sua prevenzione con il laboratorio Pentesilea.
Come ha piegato Ludovica Deodori, presidente dell'associazione, il progetto è molto articolato e prevede iniziative collaterali. È stato realizzato con il sostegno dell'Amministrazione comunale di Ascoli Piceno-Assessorato alla cultura e della sezione locale della Lega Italiana Tumori e ha ricevuto il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, della Komen Italia-Onlus Roma, di Europa Donna Forum Italiano-Onlus Milano e di Attivecomeprima-Onlus Milano. Sul piano locale è patrocinato da: Ordine dei Medici e degli odontoiatri, Aziende Asl n. 13 e n. 12, Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio, Terziario Donna della Confcommercio, Confederazione Nazionale Artigianato, Associazione degli industriali e 235° Reggimento Piceno. Hanno contribuito: Consiglio regionale delle Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Commissione provinciale per le pari opportunità, Fondazione Carisap, Pharmacia Italia s.p.a., Gruppo Gabrielli: «Il Girasole - Fermo», «Al Battente - Ascoli». Hanno collaborato: Medici di medicina generale, Istituto d'Arte Licini, Polo provinciale per l'educazione alimentare dei giovani Itas Mazzocchi, Istituto Agrario Ulpiani di Ascoli Piceno, Istituto professionale alberghiero di Stato di San Benedetto del Tronto.
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05/12/2003
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