Le elezioni del 2001, che hanno dato un Governo di centrodestra all'Italia e al Comune di San Benedetto, hanno portato secondo Alleanza Nazionale una svolta maggiore tra le altre: una più cauta gestione delle pubbliche finanze, che sarebbe secondo questo partito un aspetto ravvisabile tanto nella terza Finanziaria che il Governo nazionale si appresta a varare, quanto nel terzo bilancio approntato dall'Amministrazione Martinelli a San Benedetto.

Di questi temi, Finanziaria 2004 e bilancio del Comune di San Benedetto, si è parlato oggi pomeriggio, sabato 5 dicembre, presso la "Sala Giada" dell'hotel Calabresi, alla presenza degli onorevoli Vittorio Messa (componente della commissione parlamentare "Bilancio e Programmazione Economica" e della "Commissione bicamerale per l'attuazione della riforma amministrativa") e Giulio Conti, oltre che del presidente provinciale del partito (e consigliere regionale) Guido Castelli e degli esponenti sambenedettesi di Alleanza Nazionale: dal vice sindaco Piunti al presidente del Consiglio Comunale De Vecchis, all'assessore al bilancio Vignoli, al capo gruppo di AN Galiè, all'ex assessore Luigi Cava, ai consiglieri comunali di San Benedetto ed esponenti del partito di altri centri della provincia di Ascoli.

Il sindaco di San Benedetto Martinelli e l'assessore al commercio Lorenzetti (UDC) hanno presenziato all'incontro, portando il loro saluto agli intervenuti.

Secondo l'onorevole Messa, che ha parlato naturalmente della Finanziaria 2004, la legge di quest'anno si caratterizzerebbe per le disposizioni fiscali e finanziarie a favore delle imprese e delle famiglie (per esempio i mille euro per il secondo figlio, dopo il primo dicembre 2003), nonché per le misure a sostegno della ricerca e della crescita economica.

Messa ha inoltre condiviso le scelte in tema di lotta alla droga, in particolare la recente legge Fini che rimuove ogni distinzione tra droghe leggere e pesanti e tra uso personale e spaccio, complimentandosi con il vice sindaco Piunti per la condivisione dello stesso indirizzo in materia.

Durante il suo intervento l'onorevole Conti ha sollevato una polemica per gli 86 milioni di euro stanziati in Finanziaria a favore delle nuove province, con particolare riferimento a quella di Fermo, ritenendo che anche la maggiore occupazione che così si andrebbe a creare sarebbe di tipo "soltanto burocratico". Secondo Conti quelle risorse potevano invece andare a sostegno di quelle imprese che sempre più spostano la loro produzione all'estero.

Vignoli, dal canto suo, ha ribadito che la destra, a livello sia nazionale che locale, è riuscita "a non aumentare le tasse, ovvero a non mettere le mani in tasca ai cittadini", a fronte di "un aumento del livello quantitativo e qualitativo dei servizi sociali e di quelli ambientali. In più, a San Benedetto abbiamo finanziato in bilancio opere pubbliche per 16 milioni di euro: non resta che far partire i lavori, ciò che avverrà presumibilmente a primavera".

Accuse alla Regione Marche, invece, da parte di De Vecchis, quanto ad aumenti di Irap, addizionale Irpef e bollo auto. L'ultimo intervento è stato quello di Emidio Galiè, che ha lamentato lo scarso impegno di Alleanza Nazionale sul tema dell'istruzione: "da insegnante, sono costretto a rivolgermi a volte al sindacato di sinistra, che possiede il know how sulle questioni che ruotano intorno al mondo della scuola".