"Mi chiamo Giulio Mozzi. Sono nato di venerdì 17 ed abito a Padova in Via Michele Sammicheli 5 bis. Ho pubblicato alcuni libri di racconti, alcuni libri sull'insegnare a scrivere, e alcune raccolte di racconti e scritti di giovani autori. Oggi mi considero uno scrittore finito, ma da quando ho preso coscienza di questa mia nuova condizione ho scritto moltissimo."

Questo l'esordio di Giulio Mozzi nell'affollatissima Biblioteca di Grottammare per l'incontro organizzato dalla Scuola di Scrittura Moby Dick - la pagina bianca. Mozzi è considerato uno dei più importanti autori italiani contemporanei e, certamente, il primo e più importante curatore di una scuola di scrittura in Italia.  A Grottammare ha tenuto una lunga ed interessante lezione di scrittura e di comunicazione, insistendo con gli allievi della scuola Moby Dick e gli ospiti intervenuti, sulle nuove modalità di scrittura che non devono portare forzatamente alla pubblicazione di un libro.

Si è trattato di una lezione particolare, unica, come unico è il suo stile. Ha a lungo raccontato la propria esperienza, come e perché porsi alcuni fondamentali interrogativi quando si produce un testo narrativo, come scandagliare uno scritto usando la meticolosità di un acutissimo lettore. Ha quindi risposto alle numerose domande poste dal pubblico, invitando a rispondere alle sue, in un accattivante gioco serio. Si tratta, senza dubbio, di una persona molto disponibile e curiosa che conosce l'arte di insegnare, pur preservando quell'umiltà che soltanto i grandi personaggi sentono davvero.

"Vibrisse" è il suo sito, nonché il suo bollettino e il suo modo di comunicare per chi lo vuol seguire. Commenta, suggerisce, segnala con simpatia, acutezza, dolcezza e delicata discrezione. Arricchisce i suoi interventi con spazi di curiosità narrative, piacevolissime letture ed inviti relativi a eventi e manifestazioni culturali. Insomma, si è trattato di un incontro veramente unico ed interessante.

Mozzi ha esordito come scrittore con il bellissimo "Questo è il giardino", del '93. Nel '97 ha pubblicato due libri sulla scrittura: "Parole private dette in pubblico" e "Ricettario di scrittura creativa". Nel 2000 si è cimentato nella poesia con il poema "Il culto dei morti nell'Italia contemporanea". Del 2002 è il suo ultimo e straordinario libro "È da tanto che volevo dirti. I genitori italiani scrivono ai loro figli".

Da ultimo, segnaliamo il suo splendido Blog: giuliomozzi.clarence.com, nel quale lo si può conoscere in tutta la sua geniale versatilità.

Il prossimo incontro della scuola di scrittura Moby Dick è previsto per venerdì 30 gennaio a Ripatransone presso la sala di rappresentanza del Municipio con Luca Lorenzetti che parlerà di "Monitor sulle scritture creative".