La Margherita bussa alla porta delle provinciali
San Benedetto del Tronto | I coordinatori regionali e provinciali del partito propongono una candidatura centrista elle prossime elezioni
di Giovanni Desideri
La Margherita si presenta, in vista delle prossime elezioni provinciali. Nel corso di una conferenza stampa tenuta sabato 24 gennaio presso la "Sala Giada" dell'Hotel Calabresi di San Benedetto, la coordinatrice regionale Stefania Benatti, il suo vice Gianmario Fermani, la coordinatrice provinciale Valeria Senesi e il coordinatore di Ascoli Luca Curzi hanno spiegato che il loro partito dispone di uomini in grado di reggere la presidenza della Provincia di Ascoli.
"La coalizione di centrosinistra è una "coalizione plurale", ha detto in particolare la Benatti, non un'alleanza in funzione dei DS. La Margherita non vuole imporre propri candidati, ma non ha neppure complessi di inferiorità: non ci sentiamo un cespuglio della Quercia. Disponiamo di uomini ormai molto preparati dal punto di vista amministrativo, in tutte e tre le province marchigiane in cui si voterà nel 2004. Riteniamo che sia ormai trascorsa l'epoca in cui i DS avevano loro uomini a ricoprire tutte le principali cariche nelle Marche. Ad ogni modo il centrosinistra dovrà essere sempre più una coalizione coesa ed armonica di partiti, ha aggiunto la Benatti, anche se per le provinciali non siamo riusciti a formare una lista unica come alle europee con i DS e lo Sdi".".
Coesa nonostante le recenti proposte di Rutelli su pensioni e fecondazione assistita, così difformi da quelle del resto della coalizione: "questo accade perché siamo in un bipolarismo ed anche imperfetto, non invece in un bipartitismo, ha risposto la Benatti. Sulla fecondazione le decisioni sono rimesse alla coscienza dei singoli parlamentari, mentre quanto alle pensioni non mi scandalizzo se un partito ha una proposta da fare. Siamo una coalizione, non una caserma in cui tutti approvano ciò che dice il capo, come fanno "quegli altri". Ma siamo assolutamente d'accordo, ha concluso, sulla concezione fondamentale dello Stato basato sul welfare: il servizio sanitario e quello sociale vanno assicurati alla persona e non a chi può permetterselo. Una concezione universalistica, che comprenda anche gli immigrati".
"Non facciamo ancora nomi, ha precisato da parte sua la Senesi, ma entro i primi dieci giorni di febbraio esprimeremo al tavolo interpartitico del centrosinistra provinciale una nostra precisa candidatura".
Oltre alla scadenza di febbraio per la formulazione di un candidato della Margherita da proporre agli altri alleati (non si esclude un nome dal fermano), la Senesi ha spiegato che già da alcuni mesi sono attivi tre tavoli interpartitici per la stesura di un programma di governo a livello provinciale: uno su "welfare e famiglia", un secondo su "sviluppo sostenibile" (che comprende molte cose, dall'agricoltura alla mobilità alle infrastrutture), un terzo sulla "politica". "Intendiamo puntare molto sul piceno, ha concluso la Benatti, anche attraverso una scuola di formazione per tutti coloro che vorranno impegnarsi nel nostro partito".
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24/01/2004
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