Crisi della "Sgl Carbon"
Ascoli Piceno | Il Pdci chiede di mantenere l'occupazione e di riconvertire sito Sgl.
La Sgl Carbon di Ascoli Piceno ha annunciato la messa in mobilità di centotre lavoratori su duecentotrenta, confermando la crisi annunciata che probabilmente porterà anche alla chiusura di un secondo forno di lavorazione e del reparto impregnazione. Il problema è ora al centro di un'interrogazione rivolta dai consiglieri regionali del Pdci, Cesare Procaccini e Gabriele Martoni, al presidente della Regione D' Ambrosio.
I due consiglieri regionali hanno ricordato che la giunta regionale è impegnata, insieme al Comune di Ascoli e alla Provincia, a avviare e promuovere la riconversione del sito Sgl, e una nuova qualificazione delle aree già dismesse. I due esponenti comunisti chiedono alla Regione cosa intenderà fare per restare fedele agli accordi e come valuterà la nuova "difficilissima situazione occupazionale e produttiva" che si è formata. Il Pdci da parte sua appoggia la richiesta del sindacato di dividere a metà i provvedimenti di mobilità, mantenendo l' assetto produttivo.
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26/01/2004
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