Parmalat, Cirio, doping, senza tralasciare la politica, partendo dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Sono i temi presi di mira, per la classica satira carnevalesca, dai carristi di Fano.
Nei grandi e piccoli carri allegorici si ritrovano temi di attualità: con gabbie aperte ed uccelli in libertà ispirati anche alla guerra, al pallone, all'euro ed al carovita, alle malattie provocate dal fumo. A chiusura della sfilata il caratteristico carro a gradoni della "Musica Arabita", il gruppo folcloristico locale che quest'anno compie 80 anni. Assieme alla strampalata banda, la Borghetti Bugaron Band, autrice dell'inno del Carnevale: "Avanti indrè". Tradizionali e frequentatissime, le sfilate dei carri allegorici del Carnevale di Fano uniscono al fascino dell'arte dei maestri carristi e delle loro grandi macchine colorate suggestioni uniche quali il "getto" di quintali di dolciumi, ed il "giro della luminaria" dopo il tramonto.

Domani, 21 febbraio, a Fano è prevista l'ultima sfilata del Carnevale, più antico e dolce d'Italia, in una città trasformata per tutta la settimana in un grande palcoscenico, grazie all'evento-spettacolo ideato da Dario Fo. La sua idea e la sua messa in scena suscita una straordinaria partecipazione popolare che si rinnova anche quest'anno. 

Una città intera sta lavorando al suo Carnevale, da chi dipinge arazzi a chi si prepara a recitare. Circa 500 bambini e ragazzi, dalle scuole materne alle superiori, sono in azione. Due bande di 40 elementi, un coro polifonico, un terzetto di musica antica, tre scuola di danza, un quartetto d'archi, un fisarmonicista, un mandolinista ed altri gruppi musicali per  una rappresentazione che propone solo musica dal vivo, anche in acrobazia aerea, come faranno i musici del gruppo francese Trans-express.

L'ultimo appuntamento del Carnevale fanese legato a Fo, dopo quello del giovedì grasso e quello di oggi (sabato 21 febbraio), è previsto per martedì grasso, con la chiusura della grande kermesse. Infolinee: 0721.803866.