Settore Calzature, raggiunto un accordo soddisfacente con il Ministero del Lavoro
| ANCONA - L'assessore Ugo Ascoli: " Un valido sostegno per i lavoratori delle imprese del distretto calzaturiero e un contributo per la tenuta del tessuto sociale regionale. " 8 milioni di euro per le Marche.
"Le Marche sono la prima regione , insieme al Piemonte, in cui si affronta con grande concretezza il problema delle crisi settoriali, trovando soluzioni per il sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali. Un precedente molto significativo a livello nazionale, che apre nuovi e più ottimistici scenari per agevolare le situazioni dei lavoratori delle aziende in crisi."
E' il commento soddisfatto dell'assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Ugo Ascoli di ritorno dalla preannunciata riunione svoltasi a Roma, presso il Ministero del Lavoro, nella quale è stato sottoscritto da tutte le forze sociali ed economiche della regione, l'accordo per l'attivazione di 8 milioni di euro messi a disposizione del Distretto Calzature -Pelle -Cuoio delle Marche.
Le risorse sono finalizzate al sostegno del reddito dei lavoratori delle aziende artigiane e industriali in situazioni di crisi.
"L'importante novità -ha spiegato Ugo Ascoli - sta nella possibilità di estendere la rete della protezione sociale a situazioni fino ad oggi escluse: aziende artigiane, aziende industriali con meno di 15 addetti, aziende industriali che abbiano esaurito le risorse già a disposizione per la mobilità e la cassa integrazione straordinaria. Un fattore , inoltre, che consente di mantenere un maggior grado di coesione del tessuto sociale regionale."
L'accordo è stato sottoscritto oltre che dal sottosegretario al Lavoro, On. Pasquale Viespoli e dall'assessore Ugo Ascoli per la Regione Marche, anche dagli assessori provinciali alla formazione-lavoro di Ascoli Piceno, Emilio Catalucci e di Macerata, Carla Monachesi; inoltre da Confindustria Marche; Confapi Marche; C.A.S.A. Marche; Confartigianato Marche; Confartigianato Macerata; CLAAI Marche; CNA Marche; CGIL Marche; Filtea CGIL Marche; CISL Marche; UIL Marche e Direzione generale INPS di Roma. In pratica tutte le parti sociali interessate hanno sottoscritto l'accordo, esprimendo unanimemente viva soddisfazione per il buonissimo risultato raggiunto.
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16/03/2004
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