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Insalata in regalo per protesta contro il caro prezzi.

Ascoli Piceno | Grande successo per l'niziativa di Coldiretti Ascoli.

Grande successo questa mattina per l'iniziativa organizzata da Coldiretti Ascoli in segno di protesta contro le conseguenze del caro-prezzi, che ha portato i cittadini a consumare poca frutta e verdura e, paradossalmente, le imprese a doverla distruggere, poiché la distribuzione non ha interesse ad acquistargliela. I dieci quintali di prodotto portati in Piazza del Popolo di Ascoli sono andati esauriti nello spazio di un'ora, mentre gli imprenditori presenti spiegavano ai consumatori le ragioni di una protesta che li vede entrambi pesantemente danneggiati.

"Dopo aver salvato i raccolti da grandine e siccità, fa male doverli distruggere perché un mercato impazzito non li vuole - spiega Cristian Bordoni, titolare di un'azienda di Altidona e presidente di sezione Coldiretti -, e fa ancora più male vedere i prezzi esposti nei banchi di vendita, che sono di molto superiori ai 14 centesimi pagati a noi. Quello di oggi ha voluto essere un gesto provocatorio e, parlando con i cittadini intervenuti, credo che il messaggio sia stato recepito".

"Come Coldiretti abbiamo stretto un patto con i consumatori – dichiara il presidente provinciale Marco Maroni – ed è dunque naturale che li abbiamo voluti coinvolgere in questa iniziativa, ben sapendo che solo operando tutti assieme riusciremo a invertire la rotta di una situazione che, per quale che riguarda la Valdaso, sta diventando drammatica, oltre che paradossale.

Non dimentichiamoci, infatti, che distruggere un raccolto ha conseguenze pesantissime per il reddito di un'impresa agricola". "Ma i problemi ricadono anche sulle tasche dei consumatori e sulla loro salute – aggiunge Alberto Beertinelli, direttore di Coldiretti Ascoli -. Gli acquisti di frutta e verdura sono oggi inferiori di un terzo (33%) rispetto al limite fissato dal rapporto 2003 FAO-OMS sulla prevenzione a tavola, e ciò vuol dire essere meno difesi dalle molte malattie determinate da una scorretta alimentazione, come quelle cardiovascolari, l'obesità e alcune forme di tumore".

17/03/2004





        
  



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