Urbani inaugura il Museo Diocesano sotto la pioggia
Fermo | "Spero che altre Diocesi seguano l'esempio di quella fermana" ha dichiarato il ministro.
di Luca Moriconi
Museo bagnato, museo fortunato. E' proprio il caso di dirlo per il nuovo Museo dell'Arcidiocesi di Fermo, inaugurato alla presenza del Ministro per i beni culturali, Giuliano Urbani, accolto in Duomo dal sindaco Di Ruscio e dall'arcivescovo Mons. Franceschetti.
La pioggia scrosciante, che è caduta su Fermo per tutto il pomeriggio, ha costretto la Diocesi a rivedere la cerimonia d'inaugurazione che si è aperta con l'intervento del sindaco, che ha chiesto al Ministro "di continuare a sostenere la nascita di strutture museali, dove possa essere valorizzato e custodito il grande patrimonio artistico italiano". Toccante il messaggio di Mons. Franceschetti: "Speriamo che il generoso impegno italiano in Iraq, dia i frutti di pace sperati".
Franceschetti ha ringraziato anche Mons.Cleto Bellucci, il vescovo emerito di Fermo, che per primo ebbe l'idea di creare un polo museale della propria Diocesi, venti anni fa; un progetto che si è iniziato a concretizzare nel 1996, con la creazione di un ufficio, interno alla Diocesi, per i beni culturali.
"Spero che questo sia uno dei tanti musei Diocesani che si realizzeranno nel tempo in tutta Italia - ha detto il Ministro Urbani - perchè bisogna far conoscere a tutti il valore inestimabile di questi beni che fanno parte della nostra grande storia".
Urbani ha anche comunicato che l'Italia è stata scelta come paese guida per una serie di azioni per il recupero dei beni culturali in pericolo.
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16/04/2004
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