Sanità rafforzata sul territorio e ulteriore integrazione dell'ambito sociale con quello sanitario: sono le principali novità annunciate dal direttore della Zona Territoriale 12 della Asur marchigiana, dott. Maurizio Belligoni, alla conferenza dei sindaci (rappresentanti i 14 Comuni che fanno riferimento alla zona sambenedettese), nel corso della riunione che si è svolta nella mattinata di lunedì 19 aprile presso il Comune di San Benedetto.

Per "sanità rafforzata" si intendono 907 mila euro all'anno per tre anni che la Regione Marche ha concesso dietro presentazione di progetti da parte della Zona 12 e che verranno destinati ai dipartimenti di prevenzione, di salute mentale, servizio tossicodipendenze (Sert), distretto sanitario, Adi (assistenza domiciliare integrate) e Rsa (Residenze sanitarie assistite). Più integrazione di alcune attrezzature.

Il dott. Belligoni ha annunciato che i fondi verranno impiegati anche per assumere (a tempo determinato) circa dieci operatori. Ad altri, che già lavorano ma non a tempo pieno, verrà incrementato l'orario lavorativo ("questo non elimina del tutto la pesante situazione di organico che abbiamo in alcuni settori, ha detto Belligoni, ma è un passo avanti").

Tale finanziamento a beneficio del territorio viene chiaramente quantificato quest'anno per la prima volta da parte della Regione.

La seconda novità annunciata durante la conferenza dei sindaci è l'unificazione del distretto sanitario, sotto la direzione della dott.ssa Giovanna Picciotti (già direttrice del distretto sud: gli uffici di via Romagna). Il provvedimento recepisce una indicazione contenuta nella Legge Regionale 13 del 2002, che istituiva l'Azienda Sanitaria Unica Regionale (Asur), stabilendo in pari tempo che vi fosse un solo distretto sanitario per ogni Zona Territoriale. Nulla cambia rispetto a quanto accadeva da 16 mesi, dacché il direttore del distretto nord, dott. Gaetano Savelli, era andato in pensione e non era stato sostituito.