Gli artigiani marchigiani insegnano il mestiere in Etiopia
| ANCONA - Sabato verra' inaugurata una scuola, alla presenza di Spacca. Previsti incontri istituzionali ed economici.
Missione in Etiopia per il vice-presidente Gian Mario Spacca dove, a Soddo Hosanna, nella Regione Wolaita, sarà attiva una Scuola dei Mestieri artigiani. Oltre all'inaugurazione prevista per sabato 24 aprile, sono previsti incontri con le autorità locali e con gli operatori economici.
La scuola è una struttura di circa 2 mila metri quadrati, che ospita cinque laboratori, per altrettanti mestieri autoriparazione, falegnameria, lavorazione di ferro e alluminio, taglio e cucito e designer per le calzature dove verranno effettuati corsi di formazione professionale.
"Una concreta iniziativa di cooperazione ha detto Gian Mario Spacca che ci consente di dare il nostro contributo alla crescita di un territorio, facendo leva sulle sue possibilità: aiutare una comunità non significa certo imporre modelli e indurre bisogni. E, la crescita economico-sociale ha aggiunto è la strada più diretta per garantire la pace e la stabilità nei Paesi in via di sviluppo. Con questo Progetto mettiamo a disposizione la capacità dei nostri artigiani per preparare giovani leve da avviare all'attività manifatturiera, anche nella veste di neo-imprenditori."
La previsione è di formare entro l'anno 2006 - 240 giovani, di cui 20 saranno selezionati per avviare un'attività autonoma, ai quali verrà fornita assistenza tecnica iniziale e adeguata attrezzatura.
I corsi verranno tenuti da artigiani delle Marche, per lo più in pensione, e che si sono resi disponibili attraverso la Confartigianato, che ha definito l'ipotesi progettuale. Aderendo al Progetto, la Regione si assume l'onere di dotare della necessaria attrezzatura l'officina di autoriparazione dove si svolgeranno tutte le relative attività (carrozzeria, verniciatura, elettrauto, gomme ).
La Confartigianato si è avvalsa della collaborazione di Ethiopian Catholic Church-Social&Development e del supporto tecnico dell'Associazione "Africa 3000".
Nel corso della missione sono previsti diversi incontri con autorità locali e con la comunità italiana che vive in Etiopia: ad Addis Abeba, in particolare, Spacca si incontrerà con gli imprenditori e con i rappresentanti della Camera di commercio, dove verranno esaminate le possibilità di creare nuovi scambi e rapporti economici.
La Regione Marche non è nuova a iniziative a favore della crescita delle comunità africane: in particolare in Eritrea sono state destinate risorse per la realizzazione di una diga di sbarramento a Buia e di un Centro di formazione a Massawa.
La scuola è una struttura di circa 2 mila metri quadrati, che ospita cinque laboratori, per altrettanti mestieri autoriparazione, falegnameria, lavorazione di ferro e alluminio, taglio e cucito e designer per le calzature dove verranno effettuati corsi di formazione professionale.
"Una concreta iniziativa di cooperazione ha detto Gian Mario Spacca che ci consente di dare il nostro contributo alla crescita di un territorio, facendo leva sulle sue possibilità: aiutare una comunità non significa certo imporre modelli e indurre bisogni. E, la crescita economico-sociale ha aggiunto è la strada più diretta per garantire la pace e la stabilità nei Paesi in via di sviluppo. Con questo Progetto mettiamo a disposizione la capacità dei nostri artigiani per preparare giovani leve da avviare all'attività manifatturiera, anche nella veste di neo-imprenditori."
La previsione è di formare entro l'anno 2006 - 240 giovani, di cui 20 saranno selezionati per avviare un'attività autonoma, ai quali verrà fornita assistenza tecnica iniziale e adeguata attrezzatura.
I corsi verranno tenuti da artigiani delle Marche, per lo più in pensione, e che si sono resi disponibili attraverso la Confartigianato, che ha definito l'ipotesi progettuale. Aderendo al Progetto, la Regione si assume l'onere di dotare della necessaria attrezzatura l'officina di autoriparazione dove si svolgeranno tutte le relative attività (carrozzeria, verniciatura, elettrauto, gomme ).
La Confartigianato si è avvalsa della collaborazione di Ethiopian Catholic Church-Social&Development e del supporto tecnico dell'Associazione "Africa 3000".
Nel corso della missione sono previsti diversi incontri con autorità locali e con la comunità italiana che vive in Etiopia: ad Addis Abeba, in particolare, Spacca si incontrerà con gli imprenditori e con i rappresentanti della Camera di commercio, dove verranno esaminate le possibilità di creare nuovi scambi e rapporti economici.
La Regione Marche non è nuova a iniziative a favore della crescita delle comunità africane: in particolare in Eritrea sono state destinate risorse per la realizzazione di una diga di sbarramento a Buia e di un Centro di formazione a Massawa.
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22/04/2004
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