In merito alla presentazione della carta d'identità elettronica, effettuata dall'Amministrazione comunale di San Benedetto, l'assessore provinciale all'informatizzazione Giordano Torresi dichiara quanto segue: "Ho appreso dai giornali dell'iniziativa della Giunta di San Benedetto e non possono che concordare con la presa di posizione del capogruppo Ds Giovanni Gaspari. Si tratta di una iniziativa a scopo elettorale, dal momento che l'Amministrazione Provinciale, che aveva collaborato fin dall'inizio con la Giunta di centrosinistra di San Benedetto alla progettazione di questo importante strumento.

La mia non è una mera rivendicazione del ruolo che svolgo, ma è una constatazione dei fatti visto che la collaborazione tra Comune e Provincia si è interrotta proprio quando a San Benedetto si è insediata la Giunta di centrodestra. Una collaborazione che invece aveva portato la città di San Benedetto tra i primi posti in Italia nella sperimentazione della carta d'identità elettronica. Addirittura l'assessore che mi ha preceduto (Pierluigi Addari) riuscì insieme all'Amministrazione Comunale di San Benedetto a creare una partnership con i Comuni di Napoli e Malaga, in base ad una misura comunitaria dello specifico programma.

Tanto che nel corso del Forum della Pubblica Amministrazione del 2000 a Roma, in un'assemblea con oltre 500 delegati provenienti da tutta l'Europa, il Comune di San Benedetto venne citato come caso esemplare. Un altro risultato significativo della brillante collaborazione tra Provincia e Comune fu l'esperimento del voto elettronico alle elezioni regionali del 2000 alla presenza di alcuni dirigenti del Ministero dell'Interno. Dunque, non aver invitato la provincia mi pare un grossolano errore, frutto di calcoli ben precisi trovandoci a meno di cinquanta giorni dallo svolgimento di importanti consultazioni elettorali".