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"Maria è di esempio ad ogni madre che dovrebbe così piangere la morte di un figlio"

| Massimo: "Mi ha fatto più effetto guardare una madre che vede il figlio che soffre in quella maniera, piuttosto che il dolore fisico che stava provando in quel momento Gesù."

di Adamo Campanelli

Una casalinga e un musicista, Gabriella e Massimo, mi hanno raccontato le loro impressioni sul film e tra le tante cose entrambi sono rimasti colpiti positivamente dal personaggio di Maria, esempio da seguire... 

Gabriella Capocasa, 53 anni, casalinga, Grottammare (Ap)

Prima scena, e subito sono colpita dalla nebbia nell'orto degli ulivi...in cui vedo l'umanità di Cristo che non riesce a vedere oltre la coltre della nebbia...

La Madonna che accoglie il Pietro pentito dopo che ha rinnegato per tre volte il suo Maestro, è una chiave mariana molto forte, qui si vede che il film è cattolico!

Maria con il suo dolore composto, senza pianti, è di esempio ad ogni madre che dovrebbe cosi piangere la morte di un figlio. Il suo dolore lo vediamo in tante mamme, che accompagnano i figli nelle malattie terminali, senza farsi prendere dalla paura anzi, ringraziando Dio! Il dolore di Maria è il dolore dell'umanità, siamo noi!

Il film si basa tutto su questo, sul "si" che ha detto Maria e che ha accettato tutto quel dolore.

Il regista non punta il dito su chi l'ha ucciso... ma come è stato ucciso, perché noi lo sappiamo che siamo stati noi, tutti.

Toccante la scena del Cireneo.

Un cristiano non vede questo film e ne rimane turbato, perché sa quello che ha sofferto Gesù e sa anche come il Cireneo che deve prendere la sua croce e seguirlo ogni giorno.

Sono d'accordo con i sottotitoli, ma l'importante è seguire la scena e non il dialogo...

Nella flagellazione si vedono le parole di Isaia:"...come un agnello condotto al macello..." tutto quel sangue è tutta la salvezza che ci ha dato.

Massimo Malavolta, 32 anni, musicista, San Benedetto del Tronto (Ap)

Le critiche sono state esageratissime, come la serata speciale di "Porta a Porta" in cui il film veniva criticato sotto tutti i punti di vista distruggendolo.

Non c'era tutto quest'orrore descritto, vediamo tutti i giorni in televisione film molto peggiori!

Il film personalmente è piaciuto, come alle persone che sono venute con me.

Certo, se ci s'impressiona facilmente, ci sono delle scene forti (lasciando stare la scena in cui il corvo becca l'occhio al ladrone...se la potevano risparmiare) crocifissione e fustigazione, in cui se si è deboli di cuore o di stomaco possono dare un pò fastidio, ma non dobbiamo dimenticare che effettivamente così erano fustigati e forse anche peggio...

Tra le scene più toccanti, ho avuto un nodo alla gola quando lui passa in strada e cade, la Madonna lo guarda pietrificata perché sa che quello è il suo destino e ciò che doveva fare, era stare ferma al suo posto ed assistere a quel momento pietoso, mi sono messo nei panni di una madre che vede il figlio in quelle condizioni...ed è stato lancinante...

Mi ha fatto molto più effetto vedere una madre che vede il figlio che soffre in quella maniera, e pensare al dolore che ha potuto provare, piuttosto che al dolore fisico che stava provando in quel momento Gesù.

Ho visto il film perché mi piaceva vederlo e non mi fidavo della critica dei... cosiddetti critici.

23/04/2004





        
  



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