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"Ora basta" dice il comitato spontaneo di Monticelli

Ascoli Piceno | "Noi non siamo contro il cemento ma vogliamo vivere, in un luogo vivibile".

di Federico Biondi

Nello spazio di fianco il Mc Donalds di Monticelli è stata indetta la manifestazione di protesta organizzata dal comitato spontaneo di Monticelli. Iniziativa nata dal bisogno di esprimere il dissenso e contrastare l'intervento urbanistico che l'amministrazione comunale vuole compiere in questa zona.

"Inizialmente nell'area fu costruito un capannone abusivo e non rientrò nel nuovo piano regolatore – dice Giuseppe Muscelli ,coordinatore del comitato spontaneo e aggiunge – dopo varie vicende giudiziarie il capannone fu condonato e sì insedio la banca (banca cooperativa di credito picena) e il supermercato".

Oggi l'area interessata dovrebbe essere adibita a verde pubblico attrezzato e parcheggi.

"Il futuro non è più roseo- spiega Muscelli- in quanto la costruzione del centro commerciale e della palazzina residenziale con i suoi 25.000 metri cubi di cemento annullerebbe di fatto il verde attrezzato e i parcheggi che invece dovrebbero essere costruiti in questa zona. Senza considerare l'impatto visivo e ambientale non indifferente" conclude Giuseppe Muscelli.

L'amministrazione comunale sta agendo nella legalità, però c'è un abuso dello strumento variante urbanistica.

"Il comune con due varianti al piano regolatore, una volumetrica e l'altra di destinazione ha deciso di costruire un centro servizi e degli appartamenti di edilizia privata, quindi speculazioni private – dice Giorgio Giampiero coordinatore del comitato spontaneo e aggiunge – annullando tutto il verde attrezzato in progetto, il piano parcheggi e rendendo la viabilità in questo punto particolarmente pericolosa, la strada è al fianco del palazzo".

All'iniziativa erano invitate tutte le forze politiche e le associazione della città. "Cento famiglie si ribellano all'azione cementificatrice di questa giunta – dice il consigliere Nazzareno Firmani e aggiunge – vanno a colpi di variante urbanistica questo non è corretto".

Lega Ambiente nella persona di Paolo Prezzavento esprime il suo dissenso dicendo che il numero degli appartamenti previsto e la nascita del nuovo centro direzionale commerciale sono assolutamente sproporzionali rispetto alle reali necessità della zona.

Pietro Andolfi dice "la protesta è giusta, voi lo sapete come la penso". Giorgio Rocchi "c'è bisogno di luoghi dove socializzare, vivere e tutto questo contrasta con quest'idea". Dottor Gianfranco Bastiani " Io troverei un accordo con il proprietario per una volumetria più piccola o esproprierei l'area".

Il comitato di protesta comunque continua la sua protesta, non leverà dalle finestre i lenzuoli con sopra scritto "ora basta cementificazione", e vuole sensibilizzare l'opinione pubblica dicendo "noi non siamo contro il cemento ma vogliamo vivere, in un luogo vivibile".

23/04/2004





        
  



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