Due liste civiche al cospetto degli elettori
Montegranaro | Perugini e Basso al lavoro per mettere a punto la rispettiva rosa di nomi da sottoporre agli elettori
di Stefania Ceteroni
Le coalizioni di centro destra e centro sinistra sono al lavoro per mettere a punto la rosa di nomi che sarà presentata agli elettori in vista del voto del prossimo giugno per il rinnovo dei vertici amministrativi locali.
Due le liste civiche tra le quali i cittadini saranno chiamati a scegliere la nuova classe dirigente: da una parte "Insieme per Montegranaro", candidato sindaco il sindaco uscente Giovanni Basso, dall'altra "La città dei cittadini", candidato sindaco Aronne Perugini, attuale consigliere comunale di minoranza.
Due liste civiche che vedono la presenza di un folto numero di indipendenti, di persone che provengono dalla società civile e che hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona.
In particolare, la presenza di indipendenti sarà particolarmente consistente in seno alla lista civica di Perugini.
In attesa che venga definita la rosa completa, alcuni di coloro che hanno aderito al progetto proposto da Aronne Perugini e dai suoi collaboratori hanno avuto modo di presentarsi.
Marco Valentini è uno di questi. Di professione è avvocato, risiede e lavora a Montegranaro. "Mi è piaciuta l'idea che si sia pensato ad una lista civica aperta a tutte le forze sociali, giovani, portatrici di idee nuove - commenta nel motivare la sua decisione di scendere in campo in vista delle prossime elezioni - Idee che non nascono nelle stanze dei partiti ma che arrivano dalla gente, dai cittadini".
"Ritengo che la nuova classe amministrativa, quella che verrà, debba saper ascoltare per recepire e proporre. Sono tante le sfide che la società ha davanti a se - aggiunge - sfide che debbono essere affrontate con progetti concreti e concepiti con i cittadini".
Anche il gentil sesso è sceso in campo per proporre un'alternativa all'attuale governo cittadino.
Tra le candidate, particolarmente motivate sono apparse Francesca Lattanzi, Francesca Testella e Michela Marini.
Quest'ultima, 25 anni, è laureanda in economia aziendale ed ha portato il suo contributo di idee su argomenti economici. Competitività delle imprese, marchio di qualità, rivalutazione delle scuole di formazione professionale: tante le idee attorno alle quali ha posto l'attenzione.
Francesca Testella ha 28 anni, laureanda in giurisprudenza, si occupa di problemi legati al settore animale ed ambientale.
"Ho deciso di entrare a far parte di questo progetto perché mi alletta l'idea di un nuovo modo di fare politica che coinvolga la gente in prima persona e che non sia lontana dal cittadino".
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25/04/2004
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