Il Centobuchi esce dagli spareggi con grande onore
| CENTOBUCHI - La dea bendata non ha favorito la formazione di Marocchi
di Nicola Lucidi
Ancora bravo Centobuchi, anche se la festa è sfuggita solo per un soffio. Già nel sorteggio per la scelta del campo dove giocare la gara spareggio, la dea bendata aveva favorito l'Urbisaglia assegnando lo stadio Helvia Recina di Macerata ignorando il Del Duca di Ascoli, poi durante la gara quelle conclusioni sfortunate che in altre circostanze sarebbero finite in porta la dice lunga.
Il Centobuchi ha onorato il calcio specie nella prima parte di gara giocando veramente alla grande, ma battendo contro quel muro costruito con tanta sagacia da mister Porro, del resto all'Urbisaglia bastava il pari per passare agli spareggi interregionali e così l'hanno ottenuto.
Molte recriminazioni, tanta rabbia, delusione e amarezza. L'impresa non c'è stata. Molti punti buttati via senza una spiegazione logica. Di chi sono le colpe? Di tutto un pò. E' questo che corre nella mente nel vedere i ragazzi dell'Urbisaglia scivolare su quell'erba bagnata, a fine gara, ricolmi di gioia.
Peccato per quella traversa scheggiata dall'ottimo Bucci. Peccato per quel colpo di testa di Consales salvato in estremis da un colpo di reni di Giulietti. Il calcio è anche questo. Per la cronaca il Centobuchi ha incontrato per tre volte la squadra di Porro e per tre volte ha pareggiato, due 0 a 0 ed una volta a Centobuchi 1 a 1.
I ritmi sono stati alti. La gara l'ha fatta per buona parte dell'incontro il Centobuchi, ma è mancata quella benedetta rete che avrebbe cambiato le cose.
Il Vice presidente Adriano Scarpetti è apparentemente soddisfatto. "Abbiamo centrato l'obiettivo di arrivare ai playoff ci siamo riusciti, poi solo per migliore classifica finale sono passati loro. I ragazzi sono stati tutti bravi, encomiabili. Nel secondo anno d'eccellenza siamo arrivati vicini al passaggio all'interregionale, non ci arrenderemo. Avrei voluto, naturalmente, brindare subito. Assaporare la gioia del passaggio nella categoria superiore come è avvenuto nel campionato di Promozione. Avrei a questo punto preferito perdere, così dimostravano che erano più forti, invece ci dobbiamo fermare in questo modo. Tutta la città ci ha seguito, ci ha sostenuto, ma pazienza. Sono contento lo stesso".
Negli spogliatoi mister Sistilio Marocchi è molto esplicito: "In campo ho visto solo la mia squadra. Abbiamo giocato un buon calcio, ma ci siamo sbattuti contro un muro attuato con perfezione, a memoria. I miei ragazzi hanno giocato bene, non posso recriminare nulla. Abbiamo fatto un grande campionato".
Marco Bucci non ha potuto gioire per la sua rivincita contro la sua ex squadra solo per cattiva sorte, ma: "Ho disputato un buon campionato siamo arrivati al punto di passare negli spareggi interregionali, solo la cattiva sorte lo ha impedito".
Gli fa eco Crocetti che in questo campionato ha maturato disputando un grosso torneo sempre al massimo.
"Sono contento che il mister mi abbia dato sempre fiducia ed io ho cercato di ripagarla. Peccato che in questa ultima gara, nella seconda parte, siamo stati un po'in ombra pur giocando bene. Il loro scopo era di non prendere gol e ci sono riusciti del resto era la migliore difesa del campionato".
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10/05/2004
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