C'è chi fa l'impensabile, pur di raggiungere obiettivi mirati. C'è, invece, chi fa l'impensabile pur di passare alla storia come autolesionista. La retrocessione della Folignanese, formazione che milita ovvero che militava nel girone D di prima categoria, è l'esempio per antonomasia di chi si…compiace del proprio autolesionismo.

Agli occhi dei lettori, ignari di quanto accaduto, non parrà vero. Eppure, risponde a verità. La formazione di Matricardi, che giocava contro il Monticelli, la gara due play out, a meno di quarantacinque minuti dalla fine aveva la salvezza già in tasca.

Con il 4-0, rifilato nella prima frazione di gioco, era riuscita a rimediare, alla grande, alla sconfitta (1-0) patita sul proprio campo. A questo punto, tutto lasciava supporre che i giochi fossero fatti. Ecco, invece, la sorpresa, se tale si vuole intendere.

Alla ripresa del gioco, i locali ci hanno creduto fino in fondo e non ritenendosi mai domi, iniziavano a giocare come sanno.

Morale: in meno che non si dica, riuscivano a ridurre lo svantaggio portandosi sul 3-4 e malgrado la sconfitta, si garantivano la permanenza nel campionato di prima categoria per la migliore classifica.

Per la Folignanese, invece, una salvezza, mancata quando tutto lasciava supporre che anche questa volta la squadra avrebbe evitato l'umiliazione della retrocessione. Ora, non rimane che rimboccarsi le maniche in vista di quello che sarà il prossimo campionato di seconda categoria.