Studiano per promuovere l’area balcanica e vengono nelle Marche, la settimana prossima (dal 23 al 30 maggio), per conoscere i nostri distretti produttivi. Sono quattordici giovani stranieri, laureati in discipline giuridiche o economiche, scelti dall’Istituto per il commercio estero (Ice), per formarli e metterli a disposizione anche delle aziende italiane interessate a investire nei Balcani.

Provengono dall’Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Repubblica di Yugoslavia e Romania.

Lunedì 24 maggio, alle ore 15.30, saranno ricevuti in Regione dal vicepresidente Gian Mario Spacca, che sottolinea come i Balcani rappresentino “un’area di interesse strategico per le Marche, che viene tenuta nella massima considerazione nell’ambito della programmazione regionale, in quanto l’export marchigiano ha segnalato incrementi consistenti in direzione dei paesi dell’Europa centro orientale”. Il corso di formazione, curato dall’Ice, è finanziato con i fondi della legge 84/01 che disciplina la partecipazione italiana al processo di stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dell’area balcanica.

La formazione coinvolge quattordici laureati che dovranno ricoprire il ruolo di “business promoter”, in grado di sviluppare relazioni commerciali con gli Stati Balcani e creare opportunità d’affari bilaterali. Il corso ha una durata di 45 giorni e coinvolge le principali città italiane. Nella settimana trascorsa nelle Marche, saranno impegnati in brevi lezioni in aula, finalizzate alla presentazione del modello industriale locale, alle quali seguiranno visite alle organizzazioni e ai distretti più significativi della regione (meccanica a Fabriano, calzatura nel maceratese, agroalimentare nel fermano).