Oltre 400 lavoratori irregolari scoperti finora nelle Marche
| ANCONA - Le ispezioni continue della Guardia di Finanza hanno portato alla scoperta di evasioni per un totale di 950 mila euro
di Emidio Lattanzi
468 lavoratori in nero, e 950 mila euro di contributi evasi. Questo il risultato delle indagine finora effettuate dalla Guardia di Finanza regionale su tutto il territorio marchigiano. 356 pattuglie hanno controllato 47 aziende nella provincia di Ancona, 54 in quella di Ascoli Piceno, 40 nella provincia di Macerata, e 37 in quella di Pesaro-Urbino.
Gli uomini del Generale Franco Patroni, ispezionano mensilmente, con interventi a massa, le aziende al fine di contrastare la cosiddetta economia sommersa, ispezioni coordinate nei confronti di categorie economiche considerate a rischio di utilizzo di manodopera irregolare.
In alcune zone l'attenzione degli investigatori si è concentrata sull'imprenditoria cinese, scoprendo, oltre alla manodopera clandestina, anche irregolarità contabili. Mentre, soprattutto nei centri balneari, le ispezioni si sono concentrate sulla manodopera a carattere stagionale.
In un dato, diffuso dalle Fiamme Gialle, si evince che il settore con la più larga parte di reati è quello dell'edilizia, con 139 lavoratori irregolari, pari al 30,6% del lavoro nero totale scoperto finora. Segue il settore della produzione e del commercio di generi alimentari con il 29,7%.
|
21/05/2004
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji