23 maggio anniversario dell'uccisione del giudice Falcone e della sua scorta
| Un ricordo di Michele Rossi
di Michele Rossi
Domenica 23 maggio è l'anniversario dell'uccisione del giudice Falcone e della sua scorta; questo è un piccolo componimento poetico (che è stato segnalato anche al recente concorso di poesia "Sotterranea") che ho scritto di getto un anno dopo la strage, seguendo alcune trasmissioni televisive che commemoravano l'accaduto.
CAPACI
(al giudice Falcone e alla sua scorta)
Cosa è Stato?
Siamo solo
CAPACI di imbrattare
con chilometri di inchiostro
pagine bianche
per commemorare,
CAPACI di predicare
dal pulpito di una chiesa
le nostre idee (?)
e le nostre soluzioni,
CAPACI di stendere
lenzuola alle finestre
e nasconderci dietro,
CAPACI di scendere
in piazza e urlare
la nostra rabbia
e battere le mani
e alzare i pugni.
Invece siamo solo
inCAPACI di reagire
a questo Stato di cose
e dire basta,
non ne possiamo più:
vogliamo essere
CAPACI di vivere liberi.
CAPACI
(al giudice Falcone e alla sua scorta)
Cosa è Stato?
Siamo solo
CAPACI di imbrattare
con chilometri di inchiostro
pagine bianche
per commemorare,
CAPACI di predicare
dal pulpito di una chiesa
le nostre idee (?)
e le nostre soluzioni,
CAPACI di stendere
lenzuola alle finestre
e nasconderci dietro,
CAPACI di scendere
in piazza e urlare
la nostra rabbia
e battere le mani
e alzare i pugni.
Invece siamo solo
inCAPACI di reagire
a questo Stato di cose
e dire basta,
non ne possiamo più:
vogliamo essere
CAPACI di vivere liberi.
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23/05/2004
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