Il lavoro è fatto. L’Ascoli rimane, con pieno merito, in serie B. Le possibili combinazioni che si possono verificare, sembrano porre i bianconeri a riparo da qualsiasi spiacevole sorpresa. Raggiunto l’obiettivo, la società deve operare in due direzioni: valorizzare i giovani, utilizzandoli senza parsimonia nelle tre gare che restano al termine della stagione, e pensare al futuro. A cominciare dal tecnico. Sfumato Somma (l’ormai ex tecnico dell’Arezzo chiedeva garanzie che la società non sembra in grado di offrire), è in piedi l’ipotesi Gregucci (attualmente alla guida del Vnezia), ma non è escluso che la società di corso Vittorio si orizzonti su altri allenatori, vogliosi di mettersi in mostra e propensi a valorizzare i giovani.

 

Prima apparizione, sin dall’inizio, per il giovane Amodeo, a sorpresa in campo al posto di Mastronunzio. L’attaccante è stato in campo per un’ora buona, poi è stato rilevato dall’ex Fermana. Un segnale che Ammazzalorso non teme di schierare atleti poco più che ventenni, affinché maturino esperienza.

 

 

Intanto, la squadra bianconera dovrebbe tornare al lavoro già da martedì, presso il campo dell’Eco Services.

 

 

Domani, a mezzogiorno, a Fano, sorteggio degli abbinamenti dei quarti di finale del campionato Primavera. Alla Final Eight, che si disputa dal 3 al 10 giugno, sono giunti: Ascoli, Milan, Roma, Juventus, Inter, Brascia, Lecce ed Atalanta.