“La città a soqquadro” è il nome della ludoteca che aprirà in autunno a San Benedetto, nei locali della ex biblioteca comunale (via Piemonte), annessa alla scuola elementare “Piacentini” di via Asiago. Ma è anche il titolo delle iniziative che si svolgeranno sabato 29 e domenica 30 in vari punti della città in occasione della giornata mondiale del gioco (istituita dall’Onu nel 1989, recepita dal parlamento italiano con la legge 135 del 27 maggio 1991), organizzate dall’associazione Systema e dall’Uni.co (il laboratorio di animazione socio-educativa dell’Università di Macerata), con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e della Regione Marche.

 

Secondo l’assessore alle politiche sociali Nazareno Pompei l’obiettivo è quello di “fare di San Benedetto la città del gioco. Il gioco è infatti il principale strumento di cui dispongono le famiglie per educare i bambini a stare con le persone e ad usare le cose. Per noi la centralità della famiglia è fondamentale”. Per Pasqualino Piunti, vice sindaco con delega su alcuni altri settori delle politiche sociali, la manifestazione “è importante per ribadire il diritto dei bambini al gioco, contro lo sfruttamento che subiscono ancora oggi in alcuni Paesi del mondo”.

 

La giornata del gioco viene celebrata ogni anno in tutto il mondo. In Italia, grazie all’impegno degli uffici comunali (particolarmente della dottoressa Simona Marconi, dirigente del settore che si occupa dei minori), oltre che dei ragazzi dell’associazione Systema (Manuel Pucci e Francesco Ciarrocchi), la manifestazione di San Benedetto sarà quest’anno quella principale.

 

I giorni del 29 e 30 maggio coincidono con la festa patronale (e quest’anno si celebrano i 1700 anni dal martirio di San Benedetto). Nella mattina del sabato, dalle 9 alle 13, si svolgerà presso la sala azzurra del cinema calabresi un convegno intitolato “Diamo diritto al Gioco”, con la partecipazione dei maggiori pedagoghi italiani (Giorgio Bartolucci, presidente del Centro Internazionale Ludoteche, il prof. Roberto Farnè, dell’Università di Bologna, Andrea Mori, presidente dell’Associazione Italiana Ludobus e Ludoteche, il prof. Piero Cristiani dell’Università di Macerata).

 

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, workshop con la dottoressa Anna Maria Venera, responsabile del Centro per la Cultura Ludica di Torino (città ritenuta la più avanzata in Italia per quanto riguarda l’animazione ludica e sociale).

 

In via Mazzocchi, all’ex mercatino del pesce, verrà inaugurata parallelamente la mostra “I percorsi della memoria”, a cura dei Centri di cultura per il gioco della città di Torino, con esposizione di giochi e giocattoli della tradizione popolare italiana (visitabile dalle 10 alle 20). Sempre nella giornata di sabato, dalle 15,30 alle 20, giochi di piazza per tutti (in viale Secondo Moretti e via Mazzocchi l’animazione dei “ludobus” della Systema, della Giocamondo di Ascoli, della Finisterrae di Frosinone e della “ludobici” (teatro interattivo) di San Benedetto).

 

Info: Manuel Pucci 339.6325026; Francesco Ciarrocchi 328.3170456; fax: 0735.82772.