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1° Edizione dell’Arcobaleno dell’Amicizia

Ascoli Piceno | Grosso successo per l’iniziativa organizzata dal CSI Ascoli piceno, dal Lions Club Colli Truentini e dal Centro polivalente Immigrati.

di Paride Travaglini

La squadra vincitrice

Sono passati ormai diversi giorni dal termine della 1°Edizione dell’Arcobaleno dell’Amicizia che includeva la 4° edizione del Torneo Città Aperta la Partita del Cuore tra le vecchie glorie della Sambenedettese e dell’Ascoli Calcio.

Una manifestazione èpressochè perfetta: un’organizzazione curata nei minimi particolari opera della sinergia fra le tre associazioni che hanno promosso tale iniziativa: I Lions Club Colli Truentini, il CSI e il Centro Polivalente Immigrati.

Un lavoro difficile, pesante, ma contemporaneamente esaltante,un progetto studiato attraverso il dialogo con le grandi realtà associative del territorio, con le istituzioni (Provincia e Comuni), interagendo alla ricerca del fine ultimo individuando i bisogni sociali e quindi la scelta di devolvere all’Artis tutto il ricavato.
Aiutiamo chi ha bisogno, questo è il fine che si doveva raggiungere e che si è raggiunto, sopra ogni difficoltà e/o piccolezza umana.

Ancora oggi si sente la stanchezza fisica di tutta la gravosa iniziativa, iniziata nel mese di marzo e terminata l’ 8 maggio.

Vincitore della 4 Edizione del Torneo Città Aperta, il Marocco Montegranaro al termine di una partita animata e difficile, con due squadre agguerrite e brave sul piano tecnico e di gioco.

Un ringraziamento ai ragazzi Ascolani e Sambenedettesi, ex calciatori noti che sono scesi in campo per l’Artis, nonché a Tonino Carino, quale testimonial, presente dalle ore 14:00 sul campo, dalla cronaca della partita alla premiazione finale.

Tante le autorità presenti di tutti gli schieramenti politici a dimostrazione del fatto che la solidarietà non ha e non deve avere colore politico come ha ribadito lo stesso Tonino Carino: “ Sono venuto veramente con piacere. Andando in giro per il mondo, di una cosa sempre mi vanto: di essere ascolano. Qui la solidarietà è di casa; i nostri amministratori di qualsiasi schieramento politico fanno il loro lavoro con lealtà sincerità e dedizione e qui la gente vive di solidarietà.
In questa provincia abbiamo capito che insieme possiamo e dobbiamo collaborare per avere cose migliuori. Questo piccolo campetto è una grandee significativa  realtà di come i nostri amministratori amministrano la cosa pubblica”.

Erano presenti il Presidente della Provincia Pietro Colonnella e l’Assessore Emidio Catalucci, il Sindaco di Colli Ottavio Paolini,  il Presidente del Lions Club Gianluigi Pepa, il Presidente del Csi Francesco Cinciripini, il coordinatore del Centro Polivalente Provinciale degli immigrati Omar Katab, l’Onorevole Gianluigi Scaltritti, il candidato alle provinciali Paolo Forlì, il Consigliere Comunale Mario Bianconi, il Presidente Provinciale del Coni Aldo Sabatucci , il Direttore del Dipartimento di salute mentale Dott. Giorgio Mariani,  il Consigliere Aggiunto per gli immigrati alla Provincia Taai Mahdi.

Tra il primo e il secondo tempo della Partita del Cuore,  e di nuovo a fine partita, il Sindaco di Colli del Tronto, Ottavio Paolini, ha fatto scendere in campo la Fanfara dei Bersaglieri di Cremona.

Al momento della premiazione dei vincitori del torneo di calcetto, Tonino Carino, ha presentato le squadre vincitrici ed ha proceduto alla premiazione.

Nota particolare spetta al Dott. Giorgio Mariani, il quale in nome della propria squadra di calcio Psicho, ha espressamente rinunciato al 3° premio, consistente in € 150,00 devolvendoli a favore dell’Artis, un gesto che dimostra un alto valore morale, di un uomo che ha compreso il vero valore di tutta la gravosa iniziativa .

A questo punto, Tonino Carino, ha ringraziato gli organizzatori: “ E’  veramente inusuale vedere un campo così. Guardatevi attorno e vedrete che siamo riusciti a crescere in modo armonioso. Guardate vicino a me e troverete fior di professionisti che nonostante i grandi impegni del quotidiano, ritagliano il tempo per dedicarsi al sociale e come fa un giornalista a non essere orgoglioso di cotanta espressione …”

27/05/2004





        
  



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Le autorità

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