Abbiamo conosciuto anche noi i “diversamente abili” dell’Associazione Sportiva Cavalluccio Marino, ieri sera durante una cena di solidarietà organizzata presso il ristorante “La Stalla”.

 

Allenatori, istruttori, atleti, famiglie, dirigenti, personaggi politici e non, in un clima di fraterna solidarietà e rispetto, sono stati i protagonisti della serata, che con la loro sensibilità hanno sostenuto questa iniziativa importante che va ad aggiungersi ai contributi degli enti e degli sponsor. (ricordiamo, che del pulmino è stato pagato solo un terzo)

Diego Unterhuber presidente dell’associazione Cavalluccio Marino, con soddisfazione presenta il realizzarsi di un progetto a lungo ricercato, quello di aggiungere al pulmino dell’associazione, una seconda unità, munita di tutti i “comfort” utili per i ragazzi con handicap fisici.

Presenti il Vicepresidente del Consiglio Regionale Sandro Donati in veste anche di Presidente della Croce Rossa che ha elogiato la serietà dell’associazione, augurandone una continuità, il Presidente della Provincia Pietro Colonnella che si è reso partecipe dell’asta di beneficenza aggiudicandosi per 250 euro un pallone firmato dai giocatori della Sambenedettese sportivamente regalato ad un ragazzo della squadra di Calcio a 5 della Cavalluccio Marino, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Grottammare Cristina Costanzo, che ha parlato di “ambiente famigliare con il quale si è soffermata volentieri” e vari candidati alle prossime elezioni.

Affascinato da questo “mondo”, come lo hanno definito i ragazzi-istruttori della Cavalluccio Marino, abbiamo voluto con Bernard, Vincenzo, Sonia, conoscere la loro esperienza all’interno dell’associazione con gli atleti “diversamente abili”.

Gli istruttori scherzano fra di loro…si prendono in giro, ma tornano seri, quando parlano dei “loro” ragazzi, con i quali hanno creato un rapporto speciale, che va oltre il nuoto, oltre l’insegnamento… diventando amicizia.

 

“Lavoro di braccia” ci dice Sonia oltre che di “scrivania”, visto che lei è la responsabile tecnica della Cavalluccio Marino, e insieme al Presidente coordinatrice di tutta l’attività dei disabili.

”Il risultato ottenuto con l’acquisto del pulmino è grandissimo, considera che il primo risale a più di 10 anni fa…e non era attrezzato, e di conseguenza le nostre schiene e le nostre braccia hanno fatto il resto”.

 

“Li andiamo a prendere a casa, li portiamo in piscina, li svestiamo, gli facciamo la lezione, li rivestiamo e li riportiamo a casa, ed è per questo che ci serve il pulmino”.

Progetti? molti per questi ragazzi, si è parlato delle Paraolimpiadi del 2008 a Pechino per una ragazza, e della riconferma del titolo nazionale per un ragazzo, durante i Campionati Italiani Assoluti di nuoto per disabili dal 3 al 6 giugno, a Padova (Abano Terme) con altri atleti che si sono qualificati con i tempi limite.

 

Da parte nostra...In bocca al lupo ragazzi!