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Automobilismo GT

| MAGIONE - La Ferrari 550 si mette in mostra, secondo il pilota Sabrianese Riccitelli.

di Sergio Conti

Gli equipaggi Matteuzzi-Perazzini (Chrysler Viper) e Casè-Guagliardo (Ferrari 550 Maranello) si sono aggiudicati a Magione le due gare della terza prova del campionato italiano GT. In gara-1 i portacolori della Racing Box hanno preceduto la Porsche 996 di Riccitelli-Piccini, primi della N-GT, e la Chrysler Viper di Cioci-Baso.

La gara ha visto a lungo in testa la Lister Storm di Lancelotti-Zonca, ritiratasi al cambio pilota per la rottura del motorino di avviamento. Nel Trofeo Csai si sono imposti Cipolli-Corradi con la Maserati Light.

In gara-2 Casè-Guagliardo hanno preceduto Riccitelli-Piccini, che hanno bissato il successo di gara-1 nella N-GT, e Bonaldi-Mastracci (Chrysler Viper), mentre solamente undicesimo ha concluso l'equipaggio Matteuzzi-Perazzini, uscito nelle prime battute di gara. Nel Trofeo Csai la vittoria è andata a Sada-Sala (Porsche 911).

La classifica generale della GT vede al comando Matteuzzi e Perazzini con 94 punti, davanti a Baso e Cioci a quota 79, mentre nella N-GT sono leader della graduatoria Kessel e Chiesa con 102 punti. Sada e Sala conducono, invece, la classifica generale del Trofeo Csai a quota 107. 

La cronaca. Si è decisa al cambio pilota la gara-1, quando la Lister Storm di Zonca non ha voluto saperne di ripartire per la rottura del motorino di avviamento. Fino a quel momento la vettura inglese, pilotata da Angelo Lancelotti, aveva condotto a lungo dopo essere partita dalla pole.

Al via il portacolori della Racing Box si portava subito al comando seguito da Matteuzzi, Mastracci e da un eccellente Riccitelli (Porsche 996, scattato dalla quarta fila dello schieramento. Subito out Guagliardo (Ferrari 550) per una uscita di pista, era allora Spinelli a caratterizzare le prime fasi risalendo fino alla settima posizione per poi ritirarsi al 19° passaggio per la rottura della frizione. Nella N-GT, oltre a Riccitelli, erano Galimberti, settimo, e Berton, decimo, a mettersi in evidenza, mentre Chiesa doveva risalire dall'11° posto dopo aver perso quattro posizioni per un contatto nelle fasi iniziali.

Fuori Galimberti per rottura del radiatore dopo una toccata, era Berton a recuperare posizioni portandosi ben presto in quinta piazza. In testa, intanto, Lancellotti continuava la sua cavalcata, guadagnando su Mastracci, che al 22° passaggio aveva la meglio su Matteuzzi. Quarto era Cioci, davanti a Riccitelli, primo della N-GT, Base Up, Berton e Chiesa. Al cambio pilota arrivavano i primi colpi di scena, con Zonca che non riusciva a ripartire per la rottura del motorino di avviamento della sua Lister, lasciando il comando a Bonaldi, subentrato a Mastracci.

Ma la leadership del pilota della DR Sport Equipe durava pochi giri. La direzione gara, infatti, infliggeva all'equipaggio molisano uno stop and go per comportamento irregolare di Mastracci in occasione del sorpasso su Matteuzzi. In testa saliva Perazzini davanti a Piccini, subentrato a Riccitelli, e Baso, mentre Bonaldi scivolava in quarta posizione.

Le posizioni non cambiavano fin sul traguardo con Perazzini che andava a cogliere la sua terza vittoria stagionale, davanti a Piccini, primo della N-GT e Baso. Quarto assoluto e terzo della GT era Bonaldi che precedeva Francescon, Kessel e Drudi, rispettivamente, secondo, terzo e quarto della N-GT.

Nel Trofeo Nazionale Csai la vittoria andava a Cipolli-Corradi su Maserati Light. La seconda corsa iniziava con l'uscita alla prima curva di Perazzini. Il veronese rimaneva invischiato nella bagarre delle prime battute ed era costretto a ripartire nelle ultime posizioni con ampio distacco.

Al comando saliva uno scatenato Moccia (Porsche 996), che precedeva Zonca e Kessel, mentre Casè scivolava in 14° posizione dopo essersi girato alla curva dei vecchi box. Ma la leadership di Moccia durava solamente un giro. Il reggiano, infatti, rientrava ai box dopo un contatto perdendo numerose posizioni e al comando saliva Zonca, che era costretto poco dopo a soccombere a Pigoli, Kessel, Piccini e Bonaldi.

Ma il portacolori della Racing Box non demordeva e in pochi giri si riportava in terza posizione alle spalle di Pigoli e Piccini. Il cambio pilota era favorevole alla Lister Storm con Lancelotti che si portava al comando davanti a Galimberti e Guagliardo. Quarto era Riccitelli, che precedeva Mastracci, Chiesa e Spinelli, mentre al 38° giro Lancelotti rientrava ai box per un problema alla scatola dello sterzo, uscendone poco dopo senza aver risolto il problema.

In testa alla gara saliva Guagliardo davanti a Riccitelli, che andava a bissare il successo di gara-1 nella N-GT, e Mastracci che concludevano nell'ordine sotto alla bandiera a scacchi. Alle spalle di Riccitelli-Piccini, nella N-GT, si classificavano Kessel-Chiesa e Pigoli-Galimberti, mentre nel Trofeo Csai, l'equipaggio Sada-Sala si imponeva su Cipolli-Corradi.

03/05/2004





        
  



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