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Ancora sangue sulle strade

| Un conducente, in stato di ebbrezza, che travolge ed uccide tre pedoni su un marciapiede. E' accaduto a Torino.

di Giordano Biserni *

"Per l' abuso di alcolici servono subito controlli e misure più severi". La denuncia è dell' Asaps che chiede la revoca della patente per i casi più gravi e per i recidivi.

A Torino, il bollettino quotidiano registra tre morti.
 
Non è la prima volta che la violenza stradale si manifesta con tanta ferocia e temiamo che purtroppo non sarà l’ultima, visto il ritmo con cui – ogni giorno – registriamo e cataloghiamo gli episodi di una tragedia senza fine.
 
Non è più ammissibile, né sopportabile, che in un Paese come il nostro si continui ad assistere impotenti a questo stillicidio giornaliero, in un contesto di crescente trasgressione che equivale all’emissione di sentenze di morte, inappellabili, pronunciate da persone che in maniera così spregiudicata abusano nel consumo di alcool e droghe.
 
Oggi non è più rinviabile, secondo l’Asaps, una strategia  che renda finalmente efficiente il controllo preventivo e che preveda – ovviamente – una massiccia presenza di forze di polizia sulla strada, evitando di demandare il prevalente controllo ai soli sistemi automatizzati.
 
Appare necessario, infatti, realizzare un protocollo d’intervento che metta i vari organismi di polizia nella condizione di poter effettuare un numero adeguato e tassativo di controlli con l’etilometro, con la stessa continuità con cui si misura – per esempio – la velocità.
 
Asaps inoltre auspica una rivisitazione urgente della norma: se infatti il limite di 0,5 g/l di alcol per litro di sangue è da considerare adeguato e conforme alla normativa europea, come del resto le sanzioni, si deve prevedere un inasprimento delle sanzioni per chi supera 1,5 g/l (il triplo del limite) che dovrebbe  subire non solo una sospensione ma la revoca della patente con l’impossibilità di poterla conseguire di nuovo entro tre anni, o di più per il superamento di limiti ancora più alti,  mentre per i  recidivi l’Asaps auspica la  revoca definitiva del documento di guida.

*Presidente ASAPS
 

31/05/2004





        
  



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