E’ Marco Calvaresi, Presidente del Consorzio Turistico “Riviera delle Palme”, che fa il punto della situazione sulla manifestazione BEA, ponendo l'accento sul fatto che l’associazione "Gourmet International", ha proposto l’intenzione di proseguire in questo progetto, al quale senza dubbio un ruolo importante è stato dato all’inserimento degli Istituti Professionali nell’organizzazione.

 

“Sicuramente, quest’evento ha rappresentato per i ragazzi un palcoscenico d’esperienza, sia lavorativa che culturale importante”.

 

“Insieme all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione, merito va all’ITG “Fazzini” di Grottammare e Istituto “Mercantini” di Ripatransone, coordinati dalla Preside Angelici Marcella, che si sono occupati dell’accoglienza degli ospiti alla manifestazione”.

 

Emidio Galiè, docente e vice Preside dell’Ipssar, ha parlato delle 2 classi coinvolte, supportate dagli insegnanti, con un totale di circa 50 alunni.

 

“Dalla l. 59/97”- continua Galiè - “Con l’avvento della riforma Moratti, siamo stati “costretti”, ad essere integrati sul territorio per 2 cose: Reperimento delle risorse economiche, e l’integrazione dei ragazzi nel mondo del lavoro attraverso realtà nuove, rappresentate da questi progetti”.

 

“I ragazzi quando sono fuori dalla scuola sono contenti…”- continua Galiè alla domanda di Calvaresi se i ragazzi hanno accolto con interesse l’iniziativa - ”A parte gli scherzi... hanno avuto la possibilità di conoscere e confrontarsi con i prodotti e i produttori culturali, e ciò è un’esperienza più che positiva”

 

Maurizio Marzetti, dell’Atlante Congressi, che ha curato l’organizzazione logistica della BEA, ha parlato di professionalità dei ragazzi, e degli ottimi risultati ottenuti dalla manifestazione.

 

In conclusione Calvaresi: “Il progetto più grande è quello di esportare la BEA a Merano (Wine Festival), dove saremo l’unica realtà territoriale, che rappresenterebbe una “vetrina speciale”, dato il target di fornitori molto elevato.

 

La BEA dovrà diventare una “sala prova” dei vini che andranno a Merano.

 

Spero solo che la prossima edizione della BEA, si possa fare ancora al Palacongressi, con spazi e caratteristiche inalterate poiché della struttura se ne sente parlare in un certo modo…”