"L'Uomo Volante" a scuola con i ragazzi dell'I.T.C "Augusto Capriotti"
San Benedetto del Tronto | Per "il.Quotidiano.it" una personalissima dedica da parte del cantante, che con i ragazzi questa mattina ha instaurato una vera e propria sinergia.
di Adamo Campanelli
E' stata dura questa mattina all'Istituto tecnico commerciale "Augusto Capriotti" tenere a bada i tanti ragazzi che sono accorsi all'incontro con il cantante Marco Masini, che arrivato in città ha voluto così presentare la data del suo concerto in programma al palazzetto dello Sport il prossimo 14 Maggio.
Erano presenti oltre alle centinaia e centinaia di ragazzi, l'assessore alla cultura Bruno Gabrielli, il preside D'Onofrio e rappresentanti della stampa locale.
Dopo aver soggiornato all'Hotel Regent e aver fatto una camminata per le vie del centro sambenedettese, tra fan e manifestazioni di affetto, Masini ha raggiunto i ragazzi dell'I.T.C.
Inutile dire che è stato accolto molto calorosamente e da parte della scuola è stata un'impresa riuscire a mantenere l'ordine.
"Ringrazio il cantautore qui presente Marco Masini, per la sua disponibilità e l'amministrazione comunale qui nella figura dell'assessore Bruno Gabrielli, che come ex-alunno grato alla scuola per i suoi passati scolastici ha portato Masini qui..." così il preside D'Onofrio fa gli onori di casa passando successivamente la parola all'ass. Gabrielli, il quale con "Ho garantito per voi, non deludetemi!", ci introduce all'iniziativa promossa.
"Questa iniziativa, non è nata da me, ma da una volonta di Marco Masini, io ho soltato dato un'indicazione, che è quella di questa scuola, che è una grande famiglia, dove si può parlare e dove c'è l'ascolto reciproco.
Credo che questo sia un compito molto importante, quello che porta avanti Marco, che è quello di dare ascolto al mondo giovanile, di interpretarne le problematiche, le vicissitudini, e riportarle nelle prorpie canzoni, la musica si sa è un mezzo privilegiato di comunicazione, soprattutto tra i giovani, che non conosce confini, e il non averne ci porta a dire, che le diversità sono occasioni di integrazione"
In merito a questo l'assessore Gabrielli fa un riferimento ai fatti recenti in cui c'è stato un'allargamento dei confini dell'Europa, "Da 15 nazioni siamo diventati 25, allargando i confini a nazioni che prima non ci sognavamo di far confluire nella realtà europea...queste situazioni contribuiscono al dialogo tra i giovani e soprattutto tra i giovani e gli artisti, artisti che hanno un compito non semplice, che è quello di cercare di portare a voi il suo modo di pensare, io li vedo come dei "moderni poeti" che ci aiutano a dialogare"
"Cercate di sfruttare al meglio questa occasione", conclude Gabrielli.
La parola passa a Marco Masini:" Questo è il primo istituto che visito, abbiamo iniziato da poco, il tour partirà il 13, si è deciso di "premiare" con le tappe più la provincia, perchè fare i concerti nelle grandi città, siano un pò tutti bravi..."
"Abbiamo deciso di adottare una nuova polita, il concerto come una sorta di aggregazione di gruppo e momento di insieme che vale sopra ogni altra cosa"
"Voi siete una generazione giovane, non c'eravate quando il disco era fatto in vinile e quindi irriproducibile, non masterizzabile, non scaricabile, quindi prodotto unico che per la sua unicità trasmetteva emozioni e aggregava persone".
"Tutto è cambiato, i dischi non si comprano più...si scaricano! Forse qualcuno li compra?" ironizza Masini, riferendosi ovviamente alla crisi del settore discografico.
Masini fa una breve panoramica sul mondo della produzione dei concerti, che nel suo caso è personale, potendo così di conseguenza fare dei particolari prezzi sui biglietti (ricordiamo che è di 10 euro il costo+prevendita) e di sconti per gli studenti (costo 5 euro) che il giorno del concerto si presenteranno al botteghino con un foglio che certifichi la frequenza da parte dell'istituto scolastico.(dalle ore 18.00 al palazzetto dello sport, posti disponibili 400)
Questo ribadendo il concetto che chi ha già comprato il disco e pagato 20 euro non è giusto fargli pagare oltre 10 euro per riascoltarlo, stessa cosa per i giovani e le loro scarse risorse finanziarie.
"E giusto che gli artisti italiani si debbano avvicinare ancora di più al pubblico parte integrante della propria musica e non solo fonte di guadagno, e non essere prevaricati da artisti stranieri del momento"
"La musica si vive in due, chi sta sopra al palco e chi sta sotto, che conserto sarebbe senza il pubblico?"
Interessante è stato inoltre da parte di Masini l'accenno alle recenti vicende, per motivi politici, legate all'esclusione del suo concerto a Porto San Giorgio..."Credo che la musica non sia settoriale, non abbia colori politici, i primi cantanti degli anni 60 si sono avvicinati ai partiti, più che altro di sinistra, e questo è un rimprovero alla destra, in quanto la sinistra ha sempre avuto iniziative maggiori nei confronti dei giovani talenti musicisti".
"Adesso credo che si viva in una realtà dove forse sono più i politici ad avere bisogno dei cantanti, che il contrario, come Prodi ad esempio, dice che "una vita da mediano" sia il suo nuovo inno, sono cose ridicole che dicono che la politica sta diventando sempre di più spettacolo".
"Se un cantante non si schiera e non fa una sua dichiarazione politica, credo che la musica vada interpretata come un messaggio sentimentale d'amore per cercare di combattere quelle armi micidiali che sono le armi militari, politiche che hanno portato questo mondo ad una brutta realtà"
"La musica come manifestazione pacifica, rispetto alle cattiverie, bussiness, soldi, interessi..."
In merito alla scelta di San Benedetto ecco cosa ci ha detto Masini:
"Io volevo suonare in questa regione, e San Benedetto del Tronto è una città che conosco, anche se non ci ho mai fatto un concerto, ho molti amici musicisti di qui, sono stato subito bene, anche come è gestita questa città a livello comunale, sono contento"
(é possibile vedere nelle "interviste" le domande che i ragazzi hanno fatto a Masini)
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04/05/2004
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