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Un punto che sa tanto di salvezza

Ascoli Piceno | FIRENZE - I bianconeri impongono il pari ai viola; prima volta in bianco dei toscani al Franchi.

di Pierfrancesco Simoni

FIORENTINA (3-4-3): Cejas; Viali, Lucarelli, Manfredini; Maggio, Piangerelli, Fontana, Savini (35'st Leon); Camorani (10'st Fantini), Riganò, Graffiedi (10'st Vryzas). A disposizione: Roccati, Delli Carri, Ariatti, Carrus. Allenatore: Mondonico.

ASCOLI (4-4-2): Micillo; De Martis, Corallo, Cudini, Modesto; La Vista, Cristiano, Biso, Antonelli; Pià (8' Mastronunzio), Colacone (41'st Caracciolo). A disposizione: Maurantonio, Baccin, Brevi, Speranza, Favasuli. Allenatore: Ammazzalorso.

ARBITRO: Brighi di Cesena.

NOTE: spettatori paganti 18.800 per un incasso di oltre 437.000 euro; ammoniti Lucarelli, Cristiano, Savini, La Vista, De Martis, Biso, Piangerelli; calci d'angolo 4-1 per la Fiorentina; minuti di recupero: 2+ 5.

Passo in avanti decisivo nella lotta per non retrocedere. L'Ascoli conquista un pareggio d'oro al Franchi, alla fine anche meritato. Sebbene le occasioni più limpide siano state dei padroni di casa, l'undici di Ammazzalorso ha ribattuto colpo sul colpo.

I due tecnici schierano le squadre annunciate, anche se inizialmente, nella Fiorentina, Savini si attesta in mediana, mentre Manfredini è arretrato sulla linea di Viali e Lucarelli. Al 10' della ripresa, Mondonico potenzia la fascia di destra, inserendo Fantini, praticamente un attaccante, in luogo di uno spento Camorani. La mossa determina un deciso avanzamento del baricentro da parte dei toscani, che cominciano a martellare ed aumentano la loro pericolosità. Una supremazia comunque sterile. Per la prima volta, la Fiorentina non va a segno tra le mura amiche.

Prima dell'inizio del match, Fontana ha deposto un mazzo di fiori sotto al settore occupato dai circa mille tifosi bianconeri, dove campeggiava uno striscione in ricordo di Davide Traini, scomparso in un incidente stradale, lo scorso marzo.

PRIMO TEMPO

5' Pià si produce in bello slalom, ma viene atterrato da Lucaralli al limite dell'area. Nella circostanza, l'attaccante bianconero dell'Ascoli è toccato duro e tre minuti più tardi è costretto ad uscire, sostituito da Mastronunzio.

15' Fontana, specialista dei calci piazzati, ci prova dal vertice destro dell'area di rigore, ma la sua conclusione è respinta di piede da Micillo, poi la difesa bianconera libera.

24' Graffied viene liberato da un colpo di testa di Riganò, ma la sua conclusione dai sedici metri è debole e la palla viene agevolmente bloccata da Micillo.

25' Capovolgimento di fronte, con Mastronunzio che percorre oltre trenta metri, poi serve a destra La Vista, la cui conclusione è bloccata a terra dall'ex Cejas.

SECONDO TEMPO

9' Fontana ci prova ancora dal vertice alto di destra; la sua conclusione a giro si perde di poco alta sopra la traversa della porta ascolana.

14' L'occasione molto ghiotta per la Fiorentina. Vryzas riceve palla sul lato corto dell'area di rigore, fronte destro dell'attacco viola, ed opera un traversone su cui si avventa Fantini, ma il nuovo entrato, da pochi passi, con la testa, manda il pallone a sorvolare la traversa della porta di Micillo.

15' Gol annullato a Riganò per fuorigioco dubbio. 

35' I due ex bianconeri Savini e Fontana confezionano un'ottima opportunità da rete. Il difensore opera un traversone, la palla scavalca Riganò e Vryzas, ma non Fontana che da due passi conclude di poco a lato, di testa.

47' Brivido in area bianconera. Riganò addomestica un pallone non facile, serve Vrizas che lascia correre per Fantini, la cui conclusione ravvicinata termina a fil di palo.

49' Antonelli semina il panico nella metà campo viola e viene atterrato proprio al momento di concludere, a tu per tu con Cejas. Per l'arbitro è punizione dal limite. Caracciolo spara sulla barriera.

La formazione Primavera dell'Ascoli ha conquistato un buon pareggio (2-2) in casa del Parma, nella sfida di andata degli ottavi di finale del campionato italiano. Le reti dell'Ascoli sono state realizzate da Viscomi, su calcio di rigore, per l'1-1, e da Gaeta, per il 2-2 definitivo. Nella sfida di ritorno, in programma mercoledì a Piane di Morro (ore 15), ai bianconeri basterà non perdere, purché non pareggi con tre o più reti.

08/05/2004





        
  



3+5=

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