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Election Day: nel maceratese si vota anche per la Provincia e 44 comuni

| MACERATA - Siamo ormai giunti alla vigilia di quello che - dato il sovrapporsi del voto per il Parlamento europeo e di quello amministrativo - è stato definito l'election day.

In verità si tratta di un weekend elettorale, in quanto – come è noto – si potrà votare  sia nel pomeriggio e sera di sabato 12, sia nell’intera giornata di domenica 13 giugno. Nel maceratese, oltre che per i rappresentanti dell’Italia nel parlamento di Strasburgo, si vota per l’elezione del Presidente della Provincia (e contestualmente per trenta consiglieri provinciali), nonché per i Sindaci di 44 Comuni.

Sono giorni, questi, di grande lavoro per la complessa macchina organizzativa che a livello provinciale fa capo alla Prefettura di Macerata e localmente agli uffici elettorali dei Comuni. Il sovrapporsi di varie consultazioni (due o tre a seconda dei Comuni) comporta il moltiplicarsi di alcuni adempimenti, primo fra tutti quello della distribuzione da parte della Prefettura delle schede ai Comuni.

Queste, oltre che ad essere diverse Comune per Comune, in riferimento alle elezioni dei Sindaci, sono diverse da zona a zona (in base ai collegi territoriali) anche  per le elezioni provinciali. Il sistema elettorale prevede, infatti, che i consiglieri provinciali vengano eletti per collegi uninominali.

Cioè ogni gruppo politico presenta in un determinato collegio un solo candidato il cui nome è già stampato sulla scheda. Al contrario, i candidati alla carica di Presidente sono gli stessi per tutto il territorio provinciale.
 
Come si eleggono il presidente della Provincia ed i consiglieri provinciali.
Per il presidente vige il sistema dell'elezione diretta. Ciascun candidato è collegato a uno o più gruppi che si presentano per il Consiglio provinciale. L'elettore vota in un’unica scheda, scegliendo il candidato ed eventualmente un gruppo (ma solo tra quelli collegati al candidato prescelto).

Se nessun candidato presidente raggiunge la maggioranza assoluta, si procede al ballottaggio due settimane più tardi tra i due candidati più votati al primo turno.

L'elezione dei consiglieri provinciali è effettuata sulla base di collegi uninominali che sono tanti quanti i seggi da assegnare (in Provincia di Macerata sono 30).

Accanto ai contrassegni dei gruppi di candidati è già stampato il nome del candidato consigliere che si presenta in quel determinato collegio uninominale. L'elettore ha due possibilità: 1) votare solo il candidato presidente; 2) votare solo il contrassegno di uno dei gruppi: in questo secondo caso il voto viene attribuito automaticamente sia al candidato presidente collegato con quel gruppo, sia al candidato consigliere; L’effetto di questa seconda opzione si può raggiungere anche con una terza modalità di voto, cioè tracciando un segno sia sul rettangolo del candidato presidente, sia su uno dei contrassegni collegati. 

Per le elezioni provinciali, quindi, non è ammesso il voto disgiunto. Cioè, non si può votare per un candidato presidente e contemporaneamente per un candidato consigliere appartenente ad un gruppo politico non collegato con il candidato presidente prescelto.

E’ questa la principale differenza nelle modalità di voto tra le elezioni provinciali e le elezioni comunali per le città con oltre 15 mila abitanti, dove invece il voto disgiunto è ammesso.

10/06/2004





        
  



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