Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Gran Premio d’Italia di Motocross

| MALPENSA – Il belga Stefan Everts e l’australiano Andrew Mc Farlane si sono imposti rispettivamente nelle classi MX1 e MX2.

di Sergio Conti

di Sergio Conti

Il belga Stefan Everts (Yamaha) e l’australiano Andrew Mc Farlane (Yamaha) si sono imposti rispettivamente nelle classi MX1 e MX2 del Gran Premio d’Italia valido quale nona prova del mondiale di motocross disputato sul Ciglione della Malpensa (Varese). Applaudito da oltre 15.000 spettatori Everts ha dato confermato la sua posizione di leader del campionato centrando il posto d’onore nella frazione d’apertura e vincendo con autorevolezza la manche successiva dopo aver piegato il francese Mickael Pichon (Honda) costretto ad accontentarsi del terzo posto di giornata dietro all’olandese Kevin Strijbos (Suzuki).

Mc Farlane ha centrato la sua prima vittoria in carriera nella MX2 in una giornata che ha visto protagonisti anche i piloti italiani; al secondo posto ha chiuso infatti il romano Claudio Federici (Yamaha) che ha preceduto il tre volte iridato bresciano Alessio Chiodi (Yamaha) ed il 18enne siciliano Antonio Cairoli (Yamaha). Penalizzato da una caduta nella seconda frazione il leader neozelandese Ben Townley (KTM) si è dovuto accontentare del 5° posto che gli ha permesso di mantenere il comando del campionato.

LA CRONACA CLASSE MX1

Tutte per la compagine belga le manche della MX1 che vede prima vincitore Kevin Strijbos, con la migliore performance della stagione, davanti al connazionale sette volte campione del mondo Stefan Everts, con quest’ultimo che invece si è rifatto nella frazione conclusiva dominato dall’ottavo all’ultimo giro aggiudicandosi così il GP d’Italia, portando a nove le vittorie parziali della stagione e rafforzando la sua posizione di leader di campionato. Terzo assoluto per il francese Michael Pichon grazie ad un terzo e un secondo posto che lo vedono salire di una posizione in graduatoria dove ora è terzo.

Non male neppure la prestazione del neozelandese Joshua Coppins, quarto assoluto grazie ad un sesto e un terzo di manche che tuttavia sono al di sotto delle sue potenzialità e comunque in salita in graduatoria dove ora è terzo. Non sono risultate così brillanti come previsto le prestazioni degli italiani con Enrico Oddenino più regolare di tutti con un 17° e un 18° mentre il lombardo Fabio Mossini ha terminato 20° assoluto davanti ai toscani Fabrizio Dini e Simone Cappellini e l’umbro dell’Aprilia, Thomas Traversini, 26°.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Stefan Everts (Yamaha); 2. Kevin Strijbos (Suzuki); 3. Michael Pichon (Honda); 4. Joshua Coppins (Honda); 5. Steve Ramon (Ktm).
 
CLASSE MX1 – PRIMA MANCHE
E’ l’ufficiale Ktm Steve Ramon a scattare per primo all’abbassarsi del cancello di partenza della manche di apertura della Mx1. Dietro al belga si porta subito il connazionale Kevin Strijbos (Suzuki), quindi il danese Brian Jorgensen (Honda), il francese ex iridato Michael Pichon (Honda) e l’altro belga Stefan Everts sette volte campione del mondo nonché leader in classifica provvisoria di campionato.
 
Poche curve e Strijbos passa a condurre con Ramon che cede via via posizioni. Intanto si infiamma la lotta per il secondo posto che vede contrapposti il danese Jorgensen ed Everts. A metà gara il belga della Yamaha passa in seconda piazza e si lancia all’inseguimento del capofila. Intanto Pichon si sbarazza di Coppins e si porta in terza posizione.
 
Con Strijbos che gestisce il vantaggio accumulato nella prima fase della gara, negli ultimi due giri Pichon si porta a ruota di Everts ma non riesce a scavalcare il rivale che taglia il traguardo in seconda posizione. Terzo posto per Pichon che precede nell’ordine Ramon,  Jorgensen e Coppins. Il migliore degli italiani è stato il piemontese Enrico Oddenino (Tm) 17° poi a seguire Thomas Traversini (22°), Simone Cappellini (25°), Fabrizio Dini (27°) e Fabio Mossini (28°).
 
CLASSE MX1 - SECONDA MANCHE
Melotte è il più lesto all’abbassarsi del cancelletto di partenza ma per una caduta è costretto a cedere subito la testa del gruppo a Coppins davanti a Pichon, Ramon, Everts, Seguy. Buona partenza per il lombardo Fabio Mossini, primo degli italiani al 16° posto. Appena più dietro il pilota TM Enrico Oddenino, 23° transita Dini e 24° Traversini.
 
Coppins non resiste in testa e viene superato da Pichon ma subito dopo è il transalpino a subire la stessa sorte con l’avvento di uno scatenato Everts che si porta in testa per fermarsi solo dopo aver salutato per primo la bandiera a scacchi, e lo fa davanti a Pichon e Coppins che nell’ordine lo accompagnano sul podio. Strijbos chiude quarto precedendo Ramon e il giapponese Atsuta. Il migliore degli italiani è sempre Mossini positivo con il 17° posto che gli permette di precedere il torinese Oddenino e l’aretino Fabrizio Dini. Al 22° posto taglia il traguardo il pistoiese Cappellini e 25° il perugino Thomas Traversini.
 
CLASSE MX2
 
ANDREW MC FARLANE VINCE IL SUO PRIMO GP
E’ stato il neozelandese Andrew Mc Farlane l’uomo del giorno in questa trasferta lombarda aggiudicandosi il primo Grand Prix della carriera grazie a due splendide vittorie parziali che non gli permettono di migliorare la quarta posizione in graduatoria ma di avvicinarsi ulteriormente alla terza posizione del sudafricano Tyla Rattray, oggi settimo e 29° dopo una caduta nella ripresa che gli ha procurato un leggero trauma cranico. Ma la vera sorpresa a Malpensa è venuta dai due piloti del team capitolino di Claudio De Carli il romano Claudio Federici e il siciliano Antonio Cairoli,  e dal bresciano del team modenese Errezeta Alessio “Chicco” Chiodi.
 
Federici è finito secondo assoluto dopo un incredibile secondo posto nella gara di avvio che ha avuto come replica un bel settimo in ripresa realizzato dopo aver portato a termine una bella rimonta a causa di una caduta nella prima curva dopo il via. Il bresciano Chiodi ha invece concluso una delle sue migliori gare prima terminando sesto cercando di mantenere la posizione con la quale era partito, e successivamente con una gara ancora più grintosa che lo ha visto terminare al terzo posto. Ma la giornata positiva della compagine azzurra si è conclusa con un’altra sorpresa riservata al caldo pubblico varesino dal giovane Cairoli che ha voluto esordire con un incredibile secondo posto nella gara di chiusura dopo essere stato al comando per ben otto giri.
 
Purtroppo una partenza non bellissima gli ha impedito di iniziare altrettanto bene dovendosi accontentare del nono posti in gara 1. Ora i tre moschettieri italiani si trovano in classifica di campionato rispettivamente al nono, al  settimo e al sesto posto. Anche l’imolese Andrea Bartolini ha voluto regalare emozioni sul Ciglione della Malpensa dove ha salutato i tifosi che lo hanno visto su un terreno italiano per l’ultima volta prima di ritirarsi dalle corse, con un buon nono posto assoluto in ragione di un ottavo e un undicesimo posto parziali. Monni chiude diciottesimo assoluto, Stevanini 21° e dietro Philippaerts e Guarneri. CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Andrew Mc Farlane (Yamaha); 2. Claudio Federici (Yamaha); 3. Alessio Chiodi (Yamaha); 4. Antonio Cairoli (Yamaha); 5. Ben Townley (Ktm).
 
CLASSE MX2 – PRIMA MANCHE
Al via della prima manche della Mx1 è l’australiano Andrew McFarlane su Yamaha a prendere in mano le redini della corsa seguito a ruota da Patrick Caps (Yamaha) Stephen Sword (Kawasaki), Chicco Chiodi (Yamaha) e Claudio Federici (Yamaha). Un giro e Federici passa quarto iniziando l’inseguimento su Sword. Intanto McFarlane allunga in testa guadagnando preziosi secondi di vantaggio. Il romano Federici decide per l’attacco e riesce a scavalcare prima Sword e subito dopo Caps, che perderà ulteriori posizioni.
 
“Fede” tenta di riacciuffare anche il battistrada ma il divario è troppo grande ed è costretto a ripiegare per la pur positiva seconda posizione alle spalle dell’australiano. La terza piazza del podio è riservata al neozelandese Ben Townley che all’arrivo precede nell’ordine Sword e Caps. La corda degli altri italiani si conclude con la bella sesta piazza del bresciano Chiodi ma positivo anche l’8° posto ottenuto dall’imolese Bartolini che anticipa di una lunghezza Antonio Cairoli che finisce nono, Manuel Monni chiude quindicesimo, Davide Guarneri 25°.
 
CLASSE MX2 - SECONDA MANCHE
La gara si apre con il bellissimo spunto iniziale di Sword che anticipa tutti alla prima curva lasciandosi dietro il belga Van Daele, Cairoli, Chiodi, Mc Farlane. Stevanini è sesto. Federici e Towley rimangono vittime della caduta di gruppo nella prima curva e sono costretti a partire tra gli ultimi. Al primo passaggio è sempre il britannico Sword il battistrada ma la novità arriva dalle posizioni alle sue spalle con il messinese Antonio Cairoli già secondo davanti a Chiodi.
 
McFarlane è sesto e Stevanini settimo. Il primo degli altri italiani è Bartolini 13° davanti a Philippaerts e Guarneri, con Federici risalito sino al 22à a due lunghezze da Townley. Un giro più tardi un boato annuncia il sorprendente passaggio del sicialiano in testa per la caduta di Sword in uno dei discesoni centrali. Il pubblico è tutto in piedi e incita non solo il giovane azzurro davanti a tutti ma anche Chiodi che è secondo alle sue spalle.
 
Prima della fine della corsa Cairoli è però costretto a cedere il passo a McFarlane che taglia così per primo il traguardo davanti a Cairoli e Chiodi sul podio. Federici termina la sua bella rimonta al settimo posto, mentre Bartolini chiude la gara 11°. Stevanini chiude 17° anticipando Campano e Philippaerts. Guarneri finisce 21°, Monni 25°.
 
CLASSIFICA ASSOLUTA MX1
1. Stefan Everts (Belgio-Yamaha); 2. Kevin Strijbos (Olanda-Suzuki); 3. Mickael Pichon (Francia-Honda); 4. Joshua Coppins (Nuova Zelanda-Honda); 5. Steve Ramon (Belgio-KTM).
CLASSIFICA ASSOLUTA MX2
1. Andrew Mc Farlane (Australia-Yamaha); 2. Claudio Federici (Yamaha); 3. Alessio Chiodi (Yamaha); 4. Antonio Cairoli (Yamaha); 5. Ben Townley (Nuova Zelanda-KTM).

14/06/2004





        
  



5+5=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)

Sport

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
26/10/2022
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
10/10/2022
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
07/10/2022
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
07/10/2022
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
07/10/2022
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji