Domenica 13 giugno Acquasanta ha celebrato la Festa del Corpus Domini con una processione ridotta rispetto al solito in quanto coincidente con le elezioni Europee e Provinciali. La Festa, anche se spostata stabilmente dal giovedì alla domenica, è ancora molto sentita dagli italiani: per fortuna le tradizioni cristiane sono ben radicate nella popolazione.

La Festa e la Processione si ripetono ogni anno da secoli, non sono una notizia.  La notizia è che alcuni benemeriti cittadini di Acquasanta hanno sentito il dovere di pulire la strada dove doveva passare la Processione per il dovuto rispetto verso l’Ostia Consacrata dove si cela realmente il Corpo di Cristo.

E’ inutile chiedersi perché i cittadini debbano pagare le tasse anche per nettezza urbana e raccolta rifiuti e, nel contempo, debbano provvedere direttamente alla pulizia delle strade.
La cosa accade – di norma - sia nel Capoluogo che nelle Frazioni.

In un articolo pubblicato su ilQuotidiano.it il  24  maggio  2004  abbiamo dimostrato che le tasse locali ad Acquasanta sono aumentate dell’  89,2%  (15%  all’anno)  dal  1955  al  2001 (non disponiamo di dati ufficiali dal 2002 in avanti).

Nello stesso periodo, in  235  Comuni sui  256  delle Marche le tasse locali sono aumentate meno di Acquasanta (in %) ed in  20  Comuni le tasse sono addirittura diminuite.  Citiamo tra l’altro Serravalle di Chienti (- 26%), Gradara  (- 9%) e Visso (- 9%). Insomma, quanto è capitato anche in occasione del Corpus Domini, dimostra che l’esplosione delle tasse locali va di pari passo con la sistematica riduzione dei servizi.