"Ma le mucche non possono scappare scavando un tunnel?".

Nonostante la provincia di Ancona abbia una forte tradizione agricola, è capitato anche di sentirsi fare domande del genere nel corso delle visite di "Educazione alla Campagna Amica", il progetto di Coldiretti rivolto alle scuole.

"Per chi vive in città non sempre è facile mantenere il legame con il proprio territorio e con tutto un patrimonio di produzioni tipiche - spiega il presidente di Coldiretti Ancona, Maurizio Monnati -, e così è purtroppo normale che qualche alunno abbia una visione della campagna
che gli deriva dalla televisione e da qualche spot d'effetto. Una visione ovviamente deformata".

 

Da qui la necessità di mostrare ai ragazzi i processi di trasformazione dei prodotti e il reale svolgimentodella vita in agricoltura.

L'edizione 2003-2004 del progetto ha visto dunque il coinvolgimento di circa 400 ragazzi e di una trentina di insegnanti in una serie di attività. Sono state organizzate, in particolare, visite in aziende agricole e in impianti di trasformazione (tra cui Cooperlat e Barilla), per far meglio comprendere ai bambini il legame tra ciò che vedono nei campi e quel che consumano a casa.

 

 Non sono mancati percorsi didattici sulle varie filiere (cereali, olio, frutta e ortaggi,vino e  ambiente) e lezioni in classe. Oltre a ciò, è stato stretto un contatto anche con il mondo dello sport, attraverso la partecipazione dei ragazzi della Scuola Calcio "Giampaoli".