Dopo la consultazione elettorale i partiti fanno le dovute analisi della situazione ed a tale proposito abbiamo sentito il coordinatore comunale di Forza Italia Mario Dastoli che, la sua lista “Per un paese nuovo” è stata il fanalino di coda con 167 voti dietro alle altre due di sinistra.

“Innanzi tutto esprimo le mie più sincere felicitazioni al neo sindaco Franco Pezza, poi passo ad esaminare la nostra sconfitta scontata, forse anche annunciata, ma aggravata da alcuni elementi che inducono a riflettere.Prendiamo come riferimento le elezioni Europee, si evince che il centrosinistra ha ottenuto 927 voti, il centrodestra 370, mentre Rifondazione Comunista ne ha conseguiti 266. Appare chiaro che alla lista “Per un paese nuovo” sono mancati 203 voti, mentre alla lista “Insieme per Castorano”se ne sono aggiunti 174. I conti non tornano.

Se da un lato questa sonora sconfitta è da attribuire alla nostra inesperienza e purtroppo anche allo scarso impegno dimostrato da alcuni di noi, dall’altro vi sono stati, in seno alla campagna elettorale castoranese, elementi di slealtà che hanno giocato un ruolo importante.

Si è ripetutamente vociferato che il nostro candidato sindaco Daniele Neri era “un bieco opportunista”e che si sarebbe proposto all’elettorato solo per motivi personali. Quanti di questi moralisti da strapazzo potrebbero scagliare la prima pietra?.

Si è anche verificato un vergognoso baratto di voti per disgustosi interessi personali.

E’ stata diffusa l’idea di “superiorità”, tant’è che nell’immaginario collettivoè passato il concetto di “politicamente corretto” secondo cui “la cultura e l’intelligenza sono di sinistra”, così come “il bene e la pace”, mentre tutti gli altri sono “ignoranti, rozzi e guerrafondai”.

Miei esimi acculturati, nonché no-global e pacifistiad orologeria, se queste sono le vostre idee innovative, vi dico: che tra il poco e la spazzatura preferisco scegliere il poco!

Il torpore e i retaggi mentali impediscono l’appropriazione delle proprie idee! Voi che pensate che il bene è solo appannaggio della sinistra, non ha colore politico. Il male è insito dell’uomo, non è sintomo di destra o sinistra. Si combatte con la ragionevolezza e con il confronto civile e leale, non con la menzogna e la mistificazione.

Con rammarico constato che ben 203 cittadini di centro destra si sono calati le brache, che hanno barattato il voto per un piatto di lenticchie, che si sono svenduti.

Il mio pensiero va di disistima anche a chi, con codardia, si è sempre defilato dal manifestare le proprie idee non di sinistra per paura, per vergogna o per opportunismo. Ma la dignità dove stà.

E che dire della doppiezza di chi, all’interno del nostro gruppo di centrodestra, ha blaterato frasi infamanti contro la nostra lista per risentimenti personali? Se si facesse da parte sarebbe un bene per tutta la collettività.

Colgo l’occasione per ringraziare di cuore tutte le persone che ci hanno dato la loro fiducia, nonostante la consapevolezza che non avremmo avuto alcuna possibilità di affermazione. Grazie ancora”.