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“Educazione alla campagna amica”

| MACERATA - 7.500 studenti e 700 professori in visita nelle aziende. Venerdì si discute di alimentazione all’Abbadia di Fiastra.

Settemilacinquecento alunni e 700 insegnanti coinvolti, appartenenti a 70 istituti della provincia, 150 visite nelle aziende, 10 laboratori del gusto. Sono i numeri da record del progetto “Educazione alla Campagna Amica” che ha visto Coldiretti Macerata riuscire nell’impresa di migliorare i già lusinghieri risultati dello scorso anno (ben duemila studenti in più), coinvolgendo stavolta anche le scuole superiori in una serie di percorsi didattici sul tema “Il mio territorio”.
 
“Ogni anno che passa questa iniziativa si rivela il modo migliore per far conoscere ai ragazzi la realtà in cui vivono e le loro radici - spiega il presidente della Coldiretti di Macerata, Luciano Fuselli -, ma anche per educarli a un’alimentazione più sana, aspetto fondamentale per evitare l’insorgere di malattie come l’obesità”. E i temi del mangiar sano saranno al centro del convegno in programma venerdì pomeriggio (4 giugno), alle ore 16.30, all’Abbadia di Fiastra di Tolentino, col la collaborazione di Cciaa, Provincia, Comunità Montana Monti Azzurri e Fileni.
 
Amedeo Giorgetti, medico specialista in Scienza dell'alimentazione, Andrea Sinigaglia, docente presso l'Istituto alberghiero di Lecco, e don Giuseppe Reale discuteranno col pubblico delle tematiche legate all’alimentazione, in un dibattito moderato dal giornalista Giuseppe Corradini. In apertura i saluti del vicepresidente Fondazione Carima, Roberto Massi, del presidente della Camera di Commercio, Giuliano Bianchi, del presidente della Provincia, Sauro Pigliapoco, e dell’autorità ecclesiastica.
 
Le conclusioni saranno affidate al presidente della Coldiretti di Macerata, Luciano Fuselli. “Ideale chiusura del progetto 2003-2004, questo convegno intende anche essere il punto di partenza per ‘Educazione alla campagna amica’ del prossimo anno – aggiunge il direttore di Coldiretti Macerata, Luigi Masnari -, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente i già lusinghieri risultati ottenuti”.
 
“Nel corso di questi mesi abbiamo cercato di mostrare ai ragazzi i processi di trasformazione dei prodotti e il reale svolgimento della vita in campagna, un po’ diversa da quella ‘dipinta’ dagli spot televisivi cui sono stati abituati – spiega la responsabile del progetto Francesca Pagnanini, che quest’anno ha raccolto il testimone da Sauro Petrelli -.
 
E non sono mancati momenti di simpatico e istruttivo coinvolgimento. Basti pensare che nel corso di una visita abbiamo dato agli alunni acqua, farina e lievito, coi quali ciascuno ha impastato il proprio panino, cuocendolo e riportandolo poi a casa”. Né vanno dimenticati i 10 laboratori del gusto relativi alla frutta e alla verdura, al miele, ai latticini e ai salumi che sono stati portati avanti con l’aiuto della cooperativa Archè di Macerata.

EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA: I NUMERI
Studenti coinvolti nel progetto: 7.500; Professori coinvolti nel progetto: 700
Scuole della provincia interessate: 70; Visite in azienda: 150;
Laboratori del gusto: 10
 
 In allegato le scuole coinvolte
 

02/06/2004





        
  



3+3=

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