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I bianconeri prendono i voti

Ascoli Piceno | Pagelle semiserie per la stagione dell'unidici di mister Ammazzalorso

di Federica Poli

MICILLO 8+ al portierone bianconero perché ci ha sconvolti. Quanto ci piacciono le sorprese! Alzi la mano chi si aspettava questo exploit del gattone dell’area de noantri. Il nostro spilungone merita un voto alto come lui!!!

MAURANTONIO 7 il ragazzone pugliese è degno di giocare per l’intero campionato con la maglia da titolare. Se fosse stato qualche anno fa, il suo numero uno dietro la schiena, avrebbe significato presenza fissa in squadra. Purtroppo Robertino non è molto fortunato e si è trovato dinanzi prima la furia Cejas dell’anno scorso eppoi il Micio Micillo quest’anno. Per non parlare dei suoi 6 mesi al Martina quando ha portato la gioia sul volto di Narciso che appunto da non titolare si è ritrovato a vestire la maglia in prima squadra. A Roby il consiglio di ricicilarsi come portafortuna dei portieri, anzi, per quelli infortunati lo consiglierei come secondo, l’acqua santa di Lourdes non potrebbe fare di meglio.

MODESTO 6 + sulla fascia sinistra ha faticato un po’ ad ambientarsi agli afrori del praticello del Del Duca ma, quando ci è riuscito, non ha fatto rimpiangere il vecchio caro Trilogy.

DE MARTIS 8 e mezzo Non ha nulla da invidiare al pendolino Cafù nei memorabili tempi della Roma dello scudetto. Perché lui, il patagarru, è davvero un fenomeno. Tranquillo e pacato nella vita, un vero indiavolato sul campo. Il migliore in assoluto. Da Oscar ( e non Brevi).

CUDINI 6 al centro della difesa al posto di un altro Mirko da gennaio ha piano piano conquistato i cuori dei tifosi anche se … per le prime gare disputate qualcuno aveva dimenticato di avvertirlo che, l’atterramento in area costava un rigore alla squadra.

FERRI 5 e mezzo ha giocato poco e ci ha convinto anche meno.

BREVI 6 + La sua capoccia pelata e il suo incedere da grande difensore gli hanno concesso l’aura da leader indiscusso della squadra. Qualche erroretto però ce lo poteva risparmiare il nostro Inox.

CORALLO 6 soprannominato (con invidia) Centovetrine dai miei amici dello Stadio per la sua fotogenia e la sua prestanza fisica ha sempre risposto si alla chiamata del mister. Ad onor del vero ci è piaciuto di più quando è stato impiegato, come centrale perché, consentitemi, come terzino di spinta non è granchè.

MARTINELLI 6 ha svolto il compitino con dedizione senza infamia e senza lode.

TENTONI 6 insieme a cavallopazzo è l’ultimo dei Diabolici e quindi merita un sei politico (ogni riferimento alla sua discesa "in campo" è puramente casuale) anche se il rigore sbagliato con l’Avellino ancora brucia.

DI VENANZIO 6 e mezzo anche quest’anno ha finito per deliziarci con le sue sgroppatelle sulla fascia che però si sono, nella quasi totalità dei casi, concretizzate in cross sbilenchi e fuori misura.

LA VISTA 7 + il piccolo Capitano ci ha dimostrato che l’altezza sarà pure metà bellezza ma con la bravura non c’ha niente a che spartire! Io sottoscrivo. Abbiam goduto delle sue prodezze balistiche, ricordo con piacere quella del gol di Vicenza, quella dell’ultima gara col Treviso.  Giorgino ci ha abituati male, ora un gol normale non ci fa né caldo né freddo. Guardare una partita con lui in campo ci rappacifica col calcio e ci fa tornare la voglia di andare allo Stadio.

ANTONELLI 6 e mezzo Nelle giornate di grazia (molte per la verità) scorrazza sulla fascia che è un piacere.

BACCIN s.v. Ha giocato troppo poco per potermi sbilanciare in un giudizio. Forse poteva dare qualcosa in più ma…errare è umano.

DE VEZZE 6 + Il suo soprannome per noi de il Quotidiano è Speedy perché quando parte chi lo ferma più?

BISO 7 e mezzo Per il nostro Mattia un discorso a parte. Ha sofferto di un periodo di ambientamento con la squadra di un mesetto. Quando io lo difendevo a spada tratta (è mia abitudine sposare le cause contro tutti) mi hanno addirittura presa per pazza. Mi pareva strano che uno che giocava così bene nel Teramo potesse cileccare così in bianconero. E siccome una seconda chance si dà a tutti, ho aspettato e… il fiore è sbocciato. Dinoccolato e agile ha dispensato palloni di qua e di là offuscando la figura dell’ex capitano Gimmy. E’ stato una diga di centrocampo e pare sia tra i pochissimi che resteranno il prossimo anno. Chi ben comincia è a metà dell’opera!

CRISTIANO 7 Il soprannome Highlander "l’ultimo immortale " gli si addice alla perfezione se non fosse (e non me ne voglia) per la sua poca (per nulla) rassomiglianza coll’attore Christopher Lambert (ahimè) può essere tranquillamente scritturato per il sequel ed interpretare il ruolo dell’invincibile.

CARACCIOLO 6 e mezzo Anche lui poco rassomigliante all'attore di Braveheart ha comunque dato tutto quanto aveva in corpo per il Picchio e , anche se è stato chiamato poco in causa quest’anno, Fabrizietto "core e anima" non si è mai tirato indietro. Lui e Cristiano hanno degnamente dimostrato uno spirito battagliero e di attaccamento ai colori come pochi se ne trovano nel calcio mercenario di oggi (vena polemica!)

SPERANZA 6 Gol memorabile col Messina che vale una stagione.

FAVASULI s.v. Una speranza (non bellicapelli Daniele di cui sopra).

PIA’ 8 non ho mai nascosto simpatie per questo giocatore eclettico che quest’anno si è dimostrato la punta di diamante della squadra di mister Dominissini prima e childebir poi, il vero Actarus di Goldrake quello che sconfiggeva i mostri brutti e cattivi. Oltre ad essere di una bravura disarmante è anche un ragazzo niente male e lo sapete io di estetica me ne intendo!

COLACONE 7 Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così e quell'andatura un po' così che hanno tutti i co.co.co come lui che quando si trovano davanti al portiere non ce n’è per nessuno. Il nostro Coca ColaCone ha concluso un campionato davvero alla grande . Dall’esordio con un gol al primo minuto di gioco pareva una vera bufala… ma quale bufala questo è toro di razza!

MASTRONUNZIO 5 e mezzo Deve ancora maturare un pochino. Ma le premesse sono buone.

ASCENZI s.v. Idem come sopra.

AMODEO s.v. Troppo presto per un voto

CIOTTI, CARAVIELLO, CARBONI, COCCIA, GAETA s.v. Il futuro avanza. Speriamo bene!


ALDO AMMAZZALORSO CHILDEBIR 8 con lui devo recitare il mea culpa. Non riponevo speranze sull’Ascoli quando fu ingaggiato perché io tifavo per il ritorno dell’indimenticato Bepi. E invece. È stato una sorpresa quest’uomo davvero senza peli sulla lingua che non ha mai peccato di maleducazione ma ha sempre detto a tutti quello che pensava. Ci piace. Ha portato il Picchio a concludere il campionato sulla colonna sinistra del teleschermo. Che bello! Il nostro Aldino però, come al solito, è stato costretto al saluto. Buona fortuna mister!


Nel complesso la stagione bianconera 2003/2004 merita un 7.

Si può sempre migliorAre.

20/06/2004





        
  



4+5=

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